Latina – Il Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Atral per la sospensione del bando di gara, in merito all’affidamento del servizio di trasporto locale nel comune di Latina. Secondo il Tribunale Amministrativo le clausole del bando impugnato dalla società, attuale gestore del servizio, non impedivano la partecipazione della società ricorrente che ha invece contestato la natura escludente del disciplina di gara. Si dichiara soddisfatto il Presidente della Commissione Trasporti, Olivier Tassi che ha commentato: «Si volta pagina. Dopo la sentenza del Tar di oggi, si può procedere con la gara per un servizio adeguato alle effettive esigenze dei cittadini» .
«Questa sentenza – fa eco l’Assessore ai Trasporti, Gianfranco Buttarelli – consentirà, dopo anni di proroghe, di espletare una gara di appalto con prospettive concrete di implementazione del servizio. Il disciplinare di gara offre varie possibilità di migliorare e riorientare il servizio, finalizzato a privilegiare le connessioni con la stazione ferroviaria, con i quartieri esterni, con le periferie e la marina. Inoltre prevede il rinnovo e l’adeguamento dei mezzi rispondenti ai requisiti europei e tecnologie atte a monitorare la puntuale localizzazione dei mezzi a favore dell’utenza. In parallelo il Servizio Mobilità e Trasporti potrà usufruire di una serie di iniziative e pianificazioni collaterali in atto: mi riferisco alla redazione del piano urbano di mobilità sostenibile; alla nomina di un Mobility Manager di area; alla collaborazione con l’Università per lo studio dei flussi; all’implementazione delle fermate dei bus che consisterà nell’installazione di paline intelligenti con indicati i tempi di attesa dei mezzi, affiancate da rastrelliere per le biciclette. Quanto sopra – conclude l’Assessore – è l’esito di un lavoro di squadra strutturato, condotto con coerenza con la commissione consiliare, il capogruppo in Consiglio Comunale Dario Bellini con mandato su “Città accessibile e mobilità sostenibile”, il dirigente del servizio Trasporti Passaretti e i funzionari comunali».