Allumiere – Nuovi obiettivi per il settore ambientale sono quelli che ha prefissato il consigliere comunale Carlo Cammilletti, che ha spiegato nel dettaglio quali saranno le prossime azioni in qualità di delegato all’Ambiente: – «I primi 6 mesi, oltre ad essere serviti per avere una visione più approfondita sulla situazione amministrativa riguardo alle tematiche per cui sono stato delegato, ambiente e rifiuti, mi hanno visto impegnato a partecipare ai bandi sia della Regione Lazio che della Città Metropolitana di Roma che si dovrebbero realizzare nel 2018». Ad esprimersi così il consigliere comunale di maggioranza di Allumiere, Carlo Cammilletti, il quale spiega ciò che nel suo ruolo di delegato all’Ambiente e ai rifiuti ha fatto in questi mesi e quali sono i progetti che si realizzeranno nel prossimo futuro ad Allumiere. Cammilletti in primis presenta la nuova isola ecologica da realizzarsi con eventuale finanziamento di 200mila euro; della macchina di compostaggio con un eventuale finanziamento di 100mila euro e con l’installazione di ‘’macchine fototrappola’’ per beccare chi crea e alimenta discariche abusive con un eventuale finanziamento di massimo 8mila euro. Un obiettivo della giunta Pasquini in tema di ambiente, come spiega Cammilletti, è quello di «chiudere l’Isola ecologica alla Cavaccia e fare un repulisti dell’area e poi realizzare una nuova Isola ecologica nella zona artigianale che sarà accessoriata, pulita e di ultima generazione. L’area della nuova Isola ecologica sarà videosorvegliata e i cittadini vi accederanno con un badge. In loco ci sarà un operatore a disposizione dei cittadini che andranno a conferire. I cittadini potranno accedere nell’area direttamente con le proprie auto e conferire i rifiuti differenziati nei vari cassoni». «A partire da aprile è nostra intenzione creare un bando comunale per assegnare un solo appalto di 3 anni per la gestione dei servizi del porta a porta e dello spazzamento stradale che dovrebbe garantire oltre che un miglioramento del servizio anche un probabile abbassamento della TARI. Lo scopo è quello di partire con la tariffazione puntuale dove ognuno paga in base alla quantità di rifiuto indifferenziato che produce».