Latina – Anche il Comune di Latina si unisce all’iniziativa di Amnesty International per ricordare il giovane ricercatore Giulio Regeni, scomparso tragicamente il Egitto due anni e lo fa con uno stendardo esposto da questa mattina sul balcone del Palazzo civico. L’Amministrazione ha risposto così occasione del secondo anniversario della scomparsa del giovane ricercatore italiano; la sezione italiana dell’organizzazione non governativa impegnata nella difesa dei diritti umani nel mondo da due anni chiede verità sull’uccisione a Il Cairo di Giulio. Ricordiamo che il 28enne, dottorando presso l’Università di Cambridge, ha fatto perdere le sue tracce il 25 gennaio del 2016 e che il 3 febbraio il suo corpo è stato trovato senza vita e con chiari segni di tortura. Ad oggi non c’è alcuna verità ufficiale sull’omicidio di Giulio. Amnesty Italia, ascoltando l’intenzione della famiglia, ha proposto su tutto il territorio nazionale un momento condiviso per chiedere ancora una volta che si faccia chiarezza sui fatti. Il Comune ha aderito all’iniziativa per ricordare il ragazzo, il suo sacrificio in nome della libertà di ricerca e informazione, e per abbracciare simbolicamente le persone a lui più vicine.