Sabato 10 Febbraio sarà possibile donare uno o più farmaci da banco a chi ne ha bisogno e contribuire a contrastare la povertà sanitaria nazionale. In Italia ci sono 4,7 milioni di poveri e la domanda di farmaci è cresciuta negli ultimi 5 anni del 27,4%.
Sabato 10 Febbraio, a Giulianello di Cori (LT), presso la Farmacia San Giuliano dei Dottori Montecuollo, in via Anita Garibaldi, dalle 08:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco, che non necessitano di prescrizione medica, e destinarli alle persone meno fortunatetramite le associazioni di volontariato che operano sul territorio. Saranno i farmacisti stessi a consigliare ciò di cui vi è maggiore necessità.
Come ogni secondo sabato di Febbraio si svolgerà anche nel 2018 la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco, ideata nel 2000 dal Banco Farmaceutico Fondazione Onlus per contrastare la povertà sanitaria, alla quale la Farmacia San Giuliano dei Dottori Montecuollo ha aderito per il terzo anno consecutivo, rinnovando l’ininterrotta partecipazione locale avviata nel 2006 dalla Farmacia Villani, che ha consentito di raccogliere in media ogni volta oltre un centinaio di farmaci.
Nella nota di presentazione dell’iniziativa nazionale giunta alla 18^ edizione, il Banco Farmaceutico scrive – l’anno scorso, grazie all’impegno di oltre 14.000 volontari e al coinvolgimento di 3.851 farmacie, sono stati consegnati agli enti assistenziali più di 375.000 farmaci, con i quali 578.000 indigenti si sono potuti curare. È stato un buon risultato, ma ancora molto distante da quello che sarebbe servito per rispondere al reale fabbisogno espresso dagli operatori del settore.
Infatti è stato coperto solo il 37% delle richieste – si legge ancora sul sito della Fondazione Onlus – gli effetti della crisi non sono stati riassorbiti dalla ripresa, in Italia ci sono 4,7 milioni di poveri e la domanda di farmaci è cresciuta in 5 anni (2012-2017) del 27,4%. Dietro ai numeri, spesso asettici e impersonali, si celano le storie di persone e famiglie che faticano a procurarsi l’indispensabile per sopravvivere, che provano vergogna a chiedere aiuto ma, da sole, non ce la fanno.