L’associazione culturale “Festival della Collina” di Cori ha messo in piedi due laboratori che mirano ad incentivare le iniziative per la salvaguardia dei Beni Culturali Immateriali. Per fare ciò gli organizzatori stanno seguendo le direttive che giungono continuamente dall’UNESCO, ma anche dal MIBACT; obiettivo principale è la “salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale” mediante una serie di iniziative culturali, scientifiche e di spettacolo, anche a carattere internazionale, considerato tra l’altro che il Parlamento Europeo ha proclamato il 2018 “Anno Europeo del Patrimonio Culturale”. Oltre all’associazione ‘Festival della Collina’ daranno nuovamente supporto al progetto il coro polifonico giovanile ‘Always Young Choir’, diretto dal M° Giovanni Monti, e il complesso strumentale ‘Fanfarra Antiqua’, diretto dal M° Carlo Vittori. A questi si unirà quest’anno il gruppo di musica popolare ‘I Trillanti’, diretto da Mattia Dell’Uomo.
A tal proposito, in questo mese di febbraio si terranno a Cori laboratori ad hoc finalizzati alla salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale. Il primo, appena iniziato, è appunto un laboratorio di ‘PRODUZIONE MUSICALE TRADIZIONALE’, in continuità col lavoro svolto nel 2017 dal coro polifonico giovanile ‘Always Young Choir’, e verte su esecuzione, composizione e canto corale con il supporto del complesso strumentale ‘Fanfarra Antiqua’. Durante i lavori saranno insegnati al coro giovanile canti a diverse voci appartenenti alla storia popolare italiana e internazionale. Il secondo laboratorio, che partirà a metà mese, si interesserà di ‘TAMBURELLO E TAMMORRA’ attraverso una ricerca etnomusicologica sull’uso di questi strumenti nei territori del sud Italia, abbinata all’insegnamento di musica d’insieme per l’accompagnamento del ballo con tamburello, tammorra e altri strumenti della tradizione. Questo secondo laboratorio sarà tenuto dal tamburellista Mattia dell’Uomo coadiuvato dal gruppo di musica popolare ‘I Trillanti’ e dal complesso strumentale ‘Fanfarra Antiqua’. I laboratori saranno aperti soprattutto ai giovani di Cori e del territorio dei monti Lepini. Il primo si volge ogni venerdì, dalle 19:30 alle 21, mentre il secondo si terrà ogni sabato pomeriggio, entrambi a Palazzetto Luciani.
I risultati dei lavori saranno divulgati durante lo svolgimento, a Cori e nel Lazio, del «CIOFF® Spring EXCO and Council Meetings 2018» (13-21 aprile), a cui parteciperanno esperti di musiche e balli popolari dall’Europa e dal mondo, e durante il LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL, che si terrà quest’estate dal 25 luglio al 7 agosto. Entrambi gli eventi saranno organizzati con la collaborazione del CIOFF® mondiale (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels, Ong presente in circa 120 Paesi nel mondo, accreditata presso l’UNESCO, di cui è partner ufficiale, nel Comitato per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale). Il progetto messo in campo dall’associazione “Festival della Collina” sarà dunque promosso nell’ambito di due appuntamenti internazionali attraverso l’organizzazione di un ricco palinsesto di spettacoli e iniziative culturali volte alla salvaguardia dei molteplici tesori della «cultura tradizionale e popolare», momenti conviviali, workshops e mostre su «folklore, musica e danza tradizionale», intesi anche quali strumenti per favorire la comprensione e l’integrazione tra i popoli.