Sono in cantiere oltre 5 milioni di euro per aiutare artigiani e PMI del Lazio a modernizzarsi, migliorare in competitività e puntare sui mercati esteri. Per fare ciò sono a disposizione due bandi della Regione Lazio denominati ”Interventi per l’artigianato” e “Internazionalizzazione delle PMI”. A puntare forte su queste due iniziative, che rappresentano un’opportunità da cogliere per le imprese e l’economia del territorio, l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Latina, che ha organizzato un incontro teso ad illustrare ai rappresentanti del settore i due avvisi, con il supporto della Confederazione Nazionale dell’Artigianato, che prevedono complessivamente lo stanziamento di 5 milioni di euro. L’appuntamento è fissato per giovedì 8 febbraio alle 17.30 nella sala Enzo De Pasquale del Palazzo comunale con l’Assessore al ramo Felice Costanti e il Direttore della CNA di Latina Antonello Testa, che presenteranno i contenuti dei due bandi, le procedure e i termini per parteciparvi, alla luce dell’impatto che tali bandi potrebbero avere sulle imprese artigiane e sull’economia del territorio. Durante l’incontro verrà data priorità all’approfondimento del primo bando, ”Interventi per l’artigianato”, che ha una scadenza più ravvicinata, dando poi appuntamento ad un secondo incontro, per approfondire su “Internazionalizzazione delle PMI”, che oltretutto ha una maggiore dotazione finanziaria.
“Interventi per l’artigianato” – Il bando prevede contributi a sostegno dei progetti di potenziamento della produttività e competitività delle imprese artigiane attraverso lo stimolo della creatività, dei processi di innovazione e il miglioramento dei servizi prestati dai CSA (Centri Servizi per l’Artigianato).
“Internazionalizzazione delle PMI” – Il bando ha come obiettivo la concessione di contributi a fondo perdute a imprese, in forma singola o associata, per progetti di internazionalizzazione, anche di piccola entità (ad esempio la partecipazione a fiere), per la copertura di costi per brevetti o per la tutela di marchi, per ottenere i servizi di un temporary export manager, o ancora, e questa è una novità di questo bando, per inviare all’estero il primo ordine ricevuto (il contributo può sostenere il pagamento delle spese di spedizione e quelle di sdoganamento merci).