Ghirotto vara un’inedita coppia d’attacco composta da Velocci, all’esordio da titolare in questa stagione e Dell’Accio, lasciando in panchina inizialmente sia Regis che De Francesco. La Nuorese si affida alle ripartenze per fare male alla difesa neroniana ma la partita dei barbaricini è votata quasi interamente a contenere le iniziative degli avversari. La prima occasione arriva dopo 7’ e capita sui piedi di Lauri, che col destro impegna Carboni dopo una ribattuta dello stesso estremo difensore sulla punizione di Papa calciata dalla trequarti. Il portiere è attento anche al quarto d’ora sul rasoterra dalla distanza di Velocci mentre Ferrari, al 24’, non inquadra lo specchio in diagonale, ancora una volta dopo una corta respinta della retroguardia ospite sugli sviluppi di una palla inattiva. Al 35’ l’asse Papa-Velocci produce la rete del vantaggio neroniano ma la gioia dell’ex Genoa è vanificata dalla segnalazione di fuorigioco del secondo assistente. Quattro minuti più tardi è nuovamente Velocci ad impensierire Carboni con un sinistro dal limite deviato da Lazzazzera che sbatte sulla parte alta della traversa anche grazie al tocco del portiere verdeazzurro. La ripresa si apre con un altro episodio discutibile: al 52’ Dell’Accio scappa via sulla sinistra e mette in mezzo un cross che taglia l’area di rigore e viene raccolto sulla destra da Papa, il quale viene messo giù da Carboni. Per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore, tra le proteste vibranti dei giocatori in maglia rossa. Col passare dei minuti la spinta dell’Anzio perde di intensità e si registra solo una conclusione di Ussia a lato, ancora una volta dopo la respinta corta della difesa su un corner calciato da Papa. Nel finale Goh corregge con la nuca una punizione dalla trequarti di Mira e per poco non sfiora il colpaccio ma la palla sfila a lato e manda in archivio la gara.