Partita dalle coronarie forti e dalle tante assenze con la Pescatori Ostia che va avanti meritatamente di due reti, e che poi viene raggiunta al quarto minuto di recupero da una CPC 2005 all’arrembaggio. Sugli scudi tutta la rosa in lista che, nonostante appaia impacciata per larghi tratti della gara, trova poi lo spirito giusto nei minuti finali. Tanti i 2000 e i 2001 per la CPC 2005 in lista che deve privarsi oltre di Lanari squalificato anche di Memmoli e Catarinacci, aggiungendosi cosi alle tante defezioni di queste ultime uscite. Di fronte una Pescatori Ostia zeppa di 99′ e sicuramente più tonica, che cede quando meno te lo aspetti per di più sbagliando anche un rigore, che li avrebbe portati sul tre a uno. La Pescatori domina in lungo e in largo l’intero primo tempo, con i portuali che non arrivano quasi mai dalle parti dell’estremo difensore Scacchi. Tre le clamorose occasioni per gli ospiti oltre al gol che vale il vantaggio. Al 14′ Pazzaglia scappa sul filo del fuorigioco e manda la palla a lambire il palo opposto al tiro. Due minuti dopo punizione di Capobianchi e palla a Giacinti che di testa lambisce la parte superiore della traversa. Al 31′ nella piena padronanza del gioco passa la Pescatori, cross di Capobianchi ancora per Giacinti che non manca stavolta all’appuntamento, mandando la sfera alle spalle di Desini. Sette minuti dopo la Pescatori ha la palla del raddoppio ma il palo nega la gioia a Giacinti, che riarpiona dopo il legno la sfera mandandola però fuori di un soffio. Per i portuali l’unico tiro è una telefonata di Lava dai 35 metri che Scacchi para senza problemi. Ripresa d’altro tono seppur gli ospiti tengano in mano le redini del gioco almeno fino al 32′, poi viene fuori la CPC 2005 che in pieno recupero arriva il pari. Al 7′ il miracolo di Desini sul tiro di Pazzaglia a botta sicura nega alla Pescatori il raddoppio. La CPC 2005 entrata in campo con un altro piglio tenta di sfruttare la velocità degli esterni Mastropietro e Palmieri, senza però arrivare nella prima mezz’ora quasi mai pericolosamente nell’area avversaria. Al 25′ raddoppia la Pescatori con Leggeri che capitalizza al massimo il corner calciato da Giacinti. La Pescatori sicura del doppio vantaggio lascia forse troppo campo alla CPC 2005. Al 32′ il primo episodio chiave con De Luca che si va a procurare un rigore nell’ingenuità della difesa avversaria, Capretti calcia spiazzando il portiere e si va sull’uno due. Sei minuti dopo Desini sale in cattedra e con astuzia e bravura respinge il rigore calciato da Capobianchi, fallo procurato da un’ingenuità di Cattaneo e He su Catanzaro. La CPC 2005 tira fuori le ultime energie e al 49′ riagguanta il pari. Punizione da centrocampo con l’intero undici in area, anche Desini a cercar fortuna, cross di Nocchia e Balestrieri svetta su tutti insaccando, tra il boato dei presenti e di tutti i componenti della panchina, la sfera sotto l’incrocio.
Un punto che vale oro visto come si era messa la gara e che permette, seppur con una sola lunghezza di vantaggio, di mantenere la squadra fuori dalla zona rossa dei playout.