L’operazione è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato della VI Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile, l’ufficio investigativo della Polizia di Stato, impegnato da sempre nel contrasto alle forme di criminalità più diffuse sul territorio cittadino.
Dalle prime ore del pomeriggio di ieri, i “Falchi” hanno iniziato il pattugliamento del quartiere “Casilino”, notando subito un sospetto andirivieni dall’interno di un plesso abitativo. I poliziotti, in borghese, si sono appostati in una posizione di osservazione defilata e la loro attenzione veniva attratta soprattutto da un appartamento ubicato a piano terra ove hanno eseguito una perquisizione.
Il malvivente che vi risiedeva, appena ha udito l’intimazione ad aprire la porta, pensando di assicurarsi l’impunità, ha gettato dalla finestra un involucro contenente della sostanza stupefacente. L’escamotage messo in atto però non ha sortito il suo effetto, infatti i Falchi “in agguato” sotto le finestre dell’appartamento, hanno intercettato e sequestrato “il pacco” furbescamente lanciato risultato contenere 100 dosi di cocaina, 130 dosi di marijuana e 360 dosi di hashish e destinato probabilmente a rifornire le piazze di spaccio di Tor Bella Monaca.
L’individuo P.C. classe 85, con vari precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Quella descritta è solo una delle attività che, dall’inizio del mese, ha portato i “Falchi” della Questura di Roma ad arrestare numerose persone, responsabili per la maggior parte di reati riguardanti gli stupefacenti, ma ovviamente l’impegno non ha trascurato i reati così detti predatori. A tale attività si aggiunge quella condotta quotidianamente dai Commissariati che, unitamente agli uffici investigativi, fronteggiano gli scenari criminali capitolini ad ogni livello, soprattutto nelle zone più degradate della capitale.