I Carabinieri della Compagnia di Velletri, a conclusione di una complessa attività investigativa, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini albanesi entrambi di 30 anni, poiché riconosciuti come i responsabili di un furto in abitazione, avvenuto a Velletri nel mese di gennaio dello scorso anno. I due, sono stati individuati grazie a una specifica attività info-investigativa condotta dai Carabinieri, orientata alla repressione dei reati commessi ai danni di persone anziane. Nelle fasi immediatamente successive al furto, avvenuto presso una villa isolata ubicata nelle campagne veliterne, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Velletri procedevano ad accurati accertamenti e rilievi tecnici sia presso l’abitazione interessata dal reato che nelle zone limitrofe. Nel corso del sopralluogo, in una delle stanze, gli investigatori riuscivano a repertare una piccola traccia di sostanza ematica, mentre dal controllo sulle ipotetiche vie di fuga, si risaliva al modello dell’autovettura utilizzata dai malfattori. Dall’analisi dei dati presenti in Banca Dati sulle possibili auto compatibili con quella utilizzata per il furto, e tramite una serie di pedinamenti di soggetti di interesse investigativo gravitanti nell’area dei Castelli Romani, si riuscivano a raccogliere indizi sui due cittadini albanesi, dimoranti in una località vicino Velletri. Inoltre il materiale biologico rinvenuto all’interno dell’abitazione veniva inviato per le analisi scientifiche al RIS di Roma, che a seguito di comparazione con profili genetici dei sospettati, confermava la riconducibilità ad uno dei soggetti destinatari del provvedimento cautelare. Gli arrestati ora si trovano ristretti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso le carceri di Palermo e Voghera.