Il 24 gennaio 1984 il fondatore della Apple presentava il primo personal pc
“Get a Mac” (Primo slogan pubblicitario della Apple)
di Alessandro Ceccarelli
Esattamente 34 anni fa il 29enne Steve Jobs presentò il “sogno” della sua vita: il primo personal computer, piccolo, compatto e facile da usare. Era l’Apple Macintosh, dotato di un avveniristico sistema operativo a interfaccia grafica. Il nuovo pc accese l’interesse degli americani, grazie alla presenza del mouse, icone, finestre e menù a tendina. Prima del Mac solo altre due piattaforme avevano offerto di serie il mouse e un’interfaccia grafica: il Lisa della stessa Apple, nel 1983 (primo computer costruito da Apple a disporre di interfaccia grafica e mouse), ma soprattutto lo Xerox Star presentato nel 1981, un computer veramente all’avanguardia per i suoi tempi ma che non ebbe la fortuna che meritava.
Il Macintosh costituì l’evoluzione dei precedenti modelli di calcolatori. Lisa, rivolto a un’utenza professionale, ebbe un successo limitato a causa dell’alto costo. Macintosh invece riscosse un grande successo commerciale. La sua eccezionale interfaccia grafica usava per la prima volta metafore facili da comprendere, quali il cestino, la scrivania, le finestre, gli appunti, aprendo l’uso del computer anche a persone non dedite all’informatica. Per questo motivo il Macintosh è considerato una pietra miliare nello sviluppo dell’industria del computer. Quando fu immesso nel mercato, trent’anni fa, il prezzo non era certo economico, circa 2.495 dollari, ma fece presa sul pubblico, nonostante alcuni difetti che furono superati nei successivi modelli. Il Macintosh 128 fu presentato con uno spettacolare spot televisivo durante la pausa pubblicitaria del XVIII Super Bowl il 22 gennaio del 1984. Il celebre spot fu diretto dal grande regista Ridley Scott (Alien e Blade Runner). Nel 1985 la combinazione del Mac con il programma PageMaker e la nuova stampante laser di Apple, diedero vita a una soluzione a basso costo per l’editoria e la grafica pubblicitaria, un’attività che sarebbe diventata famosa in tutto il mondo con il nome di Desktop publishing. L’interesse per il Mac, soprattutto nel mondo di giornali e riviste, esplose a livello internazionale.
Nessuno comunque aveva previsto lo straordinario successo nei decenni successivi dei computer di Steve Jobs. L’invenzione dell’ iTunes, dell’iPhone e dell’iPad hanno creato la leggenda del fondatore di Apple, morto prematuramente il 5 ottobre del 2011 a soli 56 anni.