Una domenica al mese, a partire da giugno, 24 chilometri di strada nella Capitale saranno completamente pedonali. Dal Colosseo a Prati, dall’Appia Antica a via Labicana, da via XX settembre a via Tiburtina ci sarà “un’unica rete stradale, lunga 24 chilometri, diverrà per un giorno al mese interamente ciclopedonale”, ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi in occasione della conferenza stampa in Campidoglio. È l’iniziativa ‘Via Libera’ e la cui idea “è nata – spiega Raggi – quando sono andata al convegno C40 a Città del Messico e ho scoperto che lì, da qualche anno, ogni domenica una rete di strade di circa 55 chilometri viene chiusa al traffico veicolare e destinata unicamente a pedoni e ciclisti. Sulla base di quel modello abbiamo studiato un’ipotesi simile, e inizieremo con una sperimentazione. Saranno 24 chilometri dedicati ai cittadini che vogliono vivere la città in modo diverso con tutta una serie di iniziative. Ci sarà la possibilità di una manifestazione d’interesse per gli operatori e le aziende che vogliono arredare questi spazi e promuovere iniziative, per esempio di street food. Sarà un nuovo tipo di città dedicata ai cittadini, una città che non sarà comunque bloccata o paralizzata perché nel resto delle strade si potrà tranquillamente circolare: sono previsti 55 incroci aperti al traffico ma presidiati per mantenere i percorsi pedonali in sicurezza e permettere agli automobilisti di continuare a circolare”. I presidi fissi delle forze dell’ordine in 55 punti della rete e 1.400 transenne per consentire la regolare manifestazione. “Questo progetto si inserisce tra le iniziative per la mobilità sostenibile e ciclopedonale nella città, è solo un punto di avvio per dimostrare che vivere la città in modo diverso è possibile”, ha sottolineato Raggi. Via libera “è la prima iniziativa che ci dà la possibilità di restituire ai cittadini alcuni spazi alla città – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità di Roma, Linda Meleo – Con questa iniziativa diciamo che la città e la strada si possono vivere anche in maniera diversa: è un passo importante per garantire il cambiamento, che vogliamo, in una città come Roma che sta puntando alla mobilità sostenibile. Altre iniziative come il Capodanno o il Natale di Roma ci hanno mostrato che le persone sono felici di godersi uno spazio della città”. Le strade che saranno coinvolte con pedonalizzazione, totale o parziale, saranno: via Cola di Rienzo, via Appia Antica, via Tiburtina, via di Porta San Sebastiano, via dei Fori Imperiali e largo Corrado Ricci, viale di San Gregorio, via di S. Bibiana e via Giolitti, via XX Settembre, piazza Venezia, via delle Terme di Caracalla, via Labicana, via Manzoni, viale Regina Elena, via G. M. Lancisi, via del Policlinico, via Bissolati, via San Paolo del Brasile all’interno di Villa Borghese accessibile solo a Tpl. “Da via di San Gregorio a via Tiburtina, e passando anche per l’Appia Antica, i 24 chilometri di percorso toccheranno punti importanti della città. Sarà un percorso dedicato a chi è interessato a vivere la città in maniera diversa. Ci saranno comunque intersezioni aperte alle automobili, per non paralizzare la città, ma sarà un modo per sperimentare alcune aree che, da qui alla fine del nostro mandato, saranno definitivamente pedonali in ciascun municipio”, ha concluso Meleo. “Roma si mette al passo di altre capitali internazionali anche attraverso queste attività. In questa prima fase abbiamo previsto un anello da 24 km, ma l’obiettivo è arrivare a circa 30-35 chilometri”, ha concluso Raggi. “Possiamo immaginare che alcuni di questi progetti, oggi interessati da una pedonalizzazione temporanea, in futuro possano diventare isole ambientali permanenti. L’obiettivo è che queste iniziative favoriscano anche un cambiamento culturale tra i cittadini, indispensabile per modificare la visione della mobilità su Roma”, ha sottolineato il presidente della commissione capitolina Mobilità, Enrico Stefàno.