domenica, Novembre 24, 2024

In Italia si spendo poco per la ricerca

"I finanziamenti al settore della ricerca non rappresentanto delle spese, ne’ tantomeno spese correnti. Sono un investimento per il Paese. Rivolgo, quindi, un appello ad investire nella ricerca". Lo ha affermato il presidente del Cnr e della Consulta degli enti pubblici di ricerca, Massimo Inguscio. Parlando in una conferenza stampa convocata nella sede del Cnr, Inguscio ha aggiunto: "C’e’ stata una inversione di tendenza negli ultimi 2 anni e sarebbe bene che continuasse. Dobbiamo informare la societa’ italiana circa i vantaggi derivanti dalla ricerca. Abbiamo anche – ha sottolineato – il dovere di informare la comunita’ nazionale su come spendiamo i finanziamenti, su cosa diamo in cambio. Fino a due anni fa abbiamo avuto de
i tagli, che ora sono finiti. Ci sono stati anche dei fondi in piu’, ma non bastano. Per quanto riguarda per esempio il Cnr, fino ad alcuni anni fa avevamo finanziamenti che complessivamente erano piu’ elevati di 60-70 milioni. Sono quei denari che ci mancano per andare in pareggio di bilancio. Noi – ha poi chiarito riferendosi ad un presunto tesoretto che avrebbero gli enti pubblici di ricerca e le universita’ – spendiamo tutto fino all’ultimo".

Redazione
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