Quasi 6 italiani su 10, specie se donne, hanno pochissimo tempo libero, quello che rimane lo dedicano prevalentemente alla famiglia (46%) e quando praticano un hobby non spendono più di 100 euro al mese (57%). Quello tracciato dal nuovo Osservatorio mensile Findomestic/Doxa, è il ritratto di un Paese che fatica a concedersi svago e relax. Per il 65% degli intervistati il tempo libero rappresenta principalmente un’occasione per rilassarsi e riposarsi. Dopo la famiglia, nella lista delle attività preferite figurano nell’ordine:
fare sport (29,1%)
guardare la TV (28,8%)
leggere (27,6%)
navigare su internet o usare i social media (24,7%)
stare con gli amici (24,7%)
dedicarsi a attività manuali o lavori creativi (17,9%).
Tra gli sportivi, il 24,6% va in palestra, il 18,5% ama camminare, il 14,6% si dedica alla corsa e il 12,3% alla bicicletta. Tra gli appassionati del fai-da-te, il 30,6% pratica il giardinaggio, il 21,9% lavora il legno e realizza piccoli interventi di muratura e il 19,6% si interessa al cucito e al lavoro a maglia. Il 26,8% delle donne riesce a ritagliarsi non più di due ore a settimana di tempo libero e il 7,3% non trova alcun momento per sé. Tra gli uomini, invece, solo il 3,3% afferma di non avere tempo libero a disposizione. L’indagine dimostra che le differenze di genere sono anche e soprattutto qualitative. Ad esempio la lettura è prettamente femminile: le lettrici abituali sono il 36,9%, mentre gli uomini si fermano al 20,8%. Appannaggio delle donne è anche lo shopping (18,2% contro l’11,1% degli uomini), mentre sono targati al maschile lo sport (33% uomini e 23,8% donne) e il video-gaming (7,1% uomini e 0,9% donne).
Secondo il sondaggio della società di credito al consumo del Gruppo BNP Paribas una persona su quattro riesce a dedicarsi ai suoi hobby solo nel weekend. I più insoddisfatti sono i 35-44enni: ben il 62% dichiara di avere troppo poco tempo libero o di non averne affatto; nella fascia tra i 18-24 anni il 58% afferma invece di averne abbastanza o perfino molto. Se l’età è un fattore che non sembra influire in misura significativa sulla scelta degli hobby, nella fotografia scattata dall’Osservatorio Findomestic a sorprendere è un dato in particolare: sono soprattutto i 55-64enni a passare il proprio tempo libero su Internet e sui social network, ben il 31,6%, contro il 21,1% dei 25-34enni.
Analizzando gli hobby più diffusi, emergono differenze – in alcuni casi profonde – tra le varie aree d’Italia. Il record di lettori spetta al Nord-Ovest con il 33,5%, mentre al Sud gli appassionati della lettura sono quasi la metà (19,5%). Al Meridione si registra il picco dei ‘maniaci’ dei social network per svago (il 31,9% contro il 21,8% del Nord-Est), nelle isole vincono le attività manuali-creative (25,4% contro il 13% del Sud), mentre le visite a mostre e musei sono più frequenti nel Nord-Ovest (12,5% a fronte del 7% nel Sud).
Se quasi 6 italiani su 10 (57%) non spendono più di 100 euro al mese per i propri hobby, il 14% ne spende fino a 150 e il 10% anche oltre. Nell’ultimo Osservatorio, Findomestic ha registrato una maggiore propensione all’acquisto di attrezzature e abbigliamento per lo sport 28,8% (+ 4,3% rispetto ad un anno fa) e per le attrezzature per il fai-da-te: 31% (+ 1,8% nell’ultimo anno).