Occhi aperti per ogni possibilità di sviluppo, anche attraverso nuove partnership. La famiglia Benetton è attenta a ogni occasione per il futuro di Autogrill, soprattutto sul mercato italiano. Occasioni che passano anche da partnership, visto che "la parola vendere ci dispiace sempre. Ci piacerebbe trovare possibilità di ulteriore sviluppo", ha detto il presidente di Autogrill, Gilberto Benetton, nel corso dell’assemblea degli azionisti del gruppo. "Non è detto che faremo qualcosa, ma staremo attenti", ha aggiunto. Anche perché l’Italia "negli ultimi anni è stata il parente povero del gruppo. Abbiamo fatto molti investimenti e le cose stanno andando un po’ meglio". Anche sugli altri mercati in cui il gruppo è presente azionisti e management sono aperti "in vista di eventuali possibilità che dovessero emergere dai mercati per intraprendere una strada diversa da quella su cui siamo ora", ha spiegato Benetton. Una strada confermata dall’amministratore delegato, Gianmario Tondato. "S e ci saranno delle opportunità" per possibili fusioni o acquisizioni, "le valuteremo. Se ci fosse una finestra, la valuteremo. Non siamo chiusi e non lo siamo mai stati". Al momento il gruppo non ha ricevuto proposte di M&A. "Ora siamo concentrati nel mettere a posto le cose, poi vedremo".
Tondato ha sottolineato che il 2017 per Autogrill è stato "un anno di grande discontinuità": è iniziata "la trasformazione dell’azienda, soprattutto nella parte europea. Un percorso di riorganizzazione che va dalle spese generali fino alla societarizzazione". Per il gruppo "è un momento di grande discontinuità, sono cambiati gli assetti del gruppo, con un grosso impulso di cambiamento. E stato un anno pieno di eventi e costi straordinari, cosa che continuerà nel 2018", ha continuato. Sul lato dei risultati il 2017 è stato "un anno memorabile dal lato dei contratti, con il rinnovo di 10 miliardi di euro, ma continuiamo anche a crescere" con nuovi contratti. I vertici di Autogrill hanno confermato la politica dei dividendi del gruppo, che prevede un payout fra il 40% e il 50%. "La nostra politica si è mantenuta a livelli del 45-50% e la pensiamo anche per il futuro. Confermiamo questa linea", ha detto Benetton. Intanto continua la collaborazione con Eataly, con cui Autogrill ha un locale a Secchia, sulla A1, in provincia di Modena, che "sta andando molto bene", ha continuato Tondato. Abbiamo in programma di fare altro, ma decideremo occasione per occasione. Non c’è nulla" nell’immediato. L’ad non ha escluso che in futuro "si possa fare qualcosa negli aeroporti. Stiamo facendo cose di successo insieme e altre ne faremo in futuro".