Forte degli ultimi sondaggi che danno la Lega quasi al 28% rispetto al 17,4% del 4 marzo, Matteo Salvini guarda con grande fiducia al futuro, convinto che il suo partito potrà solo migliorare e prepararsi a quello che molti leghisti considerano il grande salto. Domenica ci sono i ballottaggi delle amministrative, poi le europee e il 2019 potrebbe essere lo snodo cruciale per il cambio di passo. Tra i cinque stelle c’è grande preoccupazione per la crescita costante del Carroccio e molti pentastellati scommettono che il leader leghista, senza rompere con Silvio Berlusconi ma mantenendo unito il centrodestra, possa poi sparigliare e fare la mossa del cavallo per ’mangiarsi’ Di Maio & company e chiedere di andare subito al voto per conquistare palazzo Chigi in solitaria.
Lunedì pomeriggio Salvini è stato ad Arcore: una dimostrazione chiara che il vicepremier non intende assolutamente far saltare il banco, ma blindare la coalizione. La prossima settimana, probabilmente lunedì, ci dovrebbe essere un altro incontro tra il Capitano e l’ex premier per fare un nuovo punto della situazione politica dopo l’esito dei ballottaggi.