Continuano senza sosta i controlli contro la “movida selvaggia” nel quartiere Trastevere, dove la scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, unitamente a quelli della Compagnia Speciale e dell’ 8^ Reggimento Lazio, congiuntamente al personale del I Gruppo della Polizia di Roma Capitale, per la parte amministrativa, hanno eseguito un minuzioso servizio volto al contrasto di ogni tipo di reato nello storico quartiere di Trastevere, ancor più frequentato per l’apertura dei locali lungo il Tevere, meta preferita per la movida estiva. Ad esito delle attività i Carabinieri hanno arrestato 3 persone, hanno sanzionato 8 attività commerciali e multato 9 giovani per inosservanza dell’ordinanza antialcol. Una coppia di cittadini romeni, lui di 31 anni, lei di 32, senza occupazione sono stati pizzicati dai Carabinieri mentre cercavano di prelevare denaro contante, da una carta bancomat risultata denunciata rubata il giorno prima una turista americana. In via San Gallicano, i Carabinieri hanno controllato due persone in atteggiamento sospetto. Dagli accertamenti, i militari hanno appurato che uno dei due, un 43enne romano, già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, era in compagnia di un soggetto con precedenti e a seguito della perquisizione è stato trovato in possesso di 10 dosi di marijuana e di un coltello a serramanico. L’uomo è stato arrestato per inosservanza della misura di prevenzione, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di armi. I controlli hanno riguardato anche i locali e le attività commerciali, 8 di queste sono state contravvenzionate. In particolare, i gestori di due ristoranti, di via Garibaldi sono stati sanzionati per oltre 1.100 euro per occupazione abusiva del suolo pubblico con tavoli e sedie. Nel corso del servizio i Carabinieri hanno identificato e sanzionato 9 giovani che consumavano bevande alcoliche oltre l’orario consentito, violando l’ordinanza antialcol emanata dal Sindaco, hanno inoltre controllato 240 persone segnalando 20 persone all’Ufficio Territoriale del Governo, quali assuntori di sostanze stupefacenti.