Proseguendo mirata attività info-investigativa legata all’operazione “Gramigna” che ha portato i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma a smantellare il “clan Casamonica”, questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno arrestato altre due persone, inizialmente sfuggite alla cattura, e destinatarie della stessa ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che aveva già portato all’arresto di 33 persone appartenenti al clan per avere costituito e preso parte all’associazione mafiosa e ritenute responsabili, in concorso agli altri arrestati, e con ruoli diversi, di aver costituito un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di ulteriori reati quali estorsione, usura, concessione illecita di finanziamenti ed altro, tutti commessi con l’aggravante del metodo mafioso. Si tratta di due fratelli, romani di 26 e 21 anni, figli di Giuseppe Casamonica, ritenuto promotore del sodalizio criminale.
I Carabinieri li hanno rintracciati e bloccati presso un’abitazione a Grottaferrata, nella disponibilità di alcuni parenti. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno rinvenuto e sequestrato circa 6.000 euro in contanti. Gli arrestati verranno portati in carcere a Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.