Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto si sono ritrovati davanti, ancora una volta, “Madame Furto” all’opera, stavolta però, sulla banchina della fermata metropolitana “Termini”. La donna, una 32enne nomade di origini bosniache, ben nota per il suo “curriculum”, è stata bloccata mentre “sfilava” un portafoglio, dalla tasca di un ignaro turista. Arrestata lo scorso febbraio, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, per aver borseggiato, in compagnia di tre complice, “allieve”, una turista all’interno della stazione metropolitana “Repubblica”, nel corso degli accertamenti dattiloscopici, effettuati subito dopo l’arresto, “Madame Furto” risultò destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dovendo scontare una pena di 17 anni e 6 mesi, per i numerosi furti messi a segno in dodici anni di carriera. La donna, che ha più volte eluso il carcere per le sue molteplici gravidanze, è stata nuovamente ammanettata e accompagnata in caserma e, a seguito dell’udienza di convalida è stata riaccompagnata presso il carcere di Rebibbia.