Dopo la Formula E all’Eur, Roma, o meglio Ostia, potrebbe diventare tappa di un altro campionato mondiale: quello dei natanti a motori Xcat della Union Internazionale Motonatique. Se n’è parlato questo pomeriggio durante la seduta della commissione capitolina turismo. Ad esporre il progetto ai consiglieri di maggioranza e opposizione sono stati il direttore sportivo Union Internazionale Motonatique Sebastiano Pellecchia e il rappresentante del comitato promotore dell’evento Pier Paolo Sigismondi. L’idea è quella di rendere Roma una tappa del campionato, che già coinvolge Dubai, Shangai, Xiamen e Stresa in Italia, sin dal giugno del 2019. "L’evento – ha garantito Pellecchia dell’Uim – è assolutamente ha impatto zero per emissioni di C02. I natanti sono alimentati a benzina verde con motore 4 tempi, ma anche quelle poche emissioni sono azzerati grazie a progetti di compensazione". Inoltre ha spiegato il direttore sportivo della Uim, l’evento prevederebbe diversi eventi collaterali, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Il primo, infatti, sarebbe una piccola gara di barche ad energia solare, tutte costruite da 15 università europee. "Si potrebbe chiedere alle facoltà di ingegneria di Roma di progettare anche loro una imbarcazione del genere. La gara si potrebbe svolgere al laghetto dell’Eur o sul Tevere", ha spiegato in commissione Pellecchia. Inoltre la Federazione potrebbe mettere a disposizione delle imbarcazioni per una gara tra giovanissimi under 12 delle scuole medie. Ancora, ha spiegato il direttore sportivo della Federazione internazionale delle motonavi: "Si potrebbe aprire un museo sulla storia della motonautica. Lo abbiamo già fatto a Stresa, sul lago Maggiore, dove la motonautica è nata, ed ha avuto un grande successo". Infine ci potrebbe anche essere una gara di natanti storici. Anche se, ha scherzato Pellecchia: "Anche i piloti sono storici e questo crea qualche problema". "Nell’immaginario collettivo – ha concluso – Roma non ha il mare e questo evento potrebbe aiutare a far conoscere ai più il fatto che invece Roma lo ha eccome. Inoltre non avendo Ostia una ricezione alberghiera sufficiente la parte dell’Accoglienza si potrebbe spostare su Roma, città che ha ovviamente un’attrattività unica". Ad ascoltare i proponenti insieme ai consiglieri erano presenti gli uffici e l’assessore allo sport del X Municipio, l’ex consigliere regionale Silvana Denicolò. La Responsabile capitolina del servizio eventi ha dato: "La disponibilità totale nel sostenere l’amministrazione in questo progetto", ma ha sottolineato come: " Il porto turistico di Ostia e il laghetto dell’Eur, come molte aree del quartiere sono di proprietà di privati". All’ordine del giorno era inoltre in discussione anche la possibilità di far svolgere a Ostia una delle regate per barche a vela della mediterrean swam 50. Ma il discorso è rimasto in sospeso a causa dell’assenza del dirigente della Federazione sportiva responsabile. "La commissione – ha concluso la presidente Carola Penna – è favorevole alla valutazione del progetto". Poi, rivolgendosi ai proponenti ha aggiunto: "L’invito è quello di presentare subito un progetto dettagliato all’assessorato e al gabinetto del sindaco".