"Ieri, a Ostia Casapound ha compiuto l’ennesimo atto vigliacco, contro chi per mangiare è costretto a sudare 10-12 ore di lavoro lungo le nostre spiagge per racimolare qualche euro con le vendite ai bagnanti. Sono in deficit di visibilità in un contesto politico dove dal governo ogni giorno si scagliano le paure e i disagi sociali contro i migranti. La banda di vigliacchi di Casapound di Ostia aggredisce i più deboli, invece che affrontare l’illegalità dei più forti, la criminalità organizzata del litorale con la quale alcuni di loro intrattengono relazioni amichevoli. La Sindaca e la Presidente di Municipio denuncino al prefetto quanto accaduto. Il Ministro dell’Interno, nonostante il suo orientamento, intervenga per riaffermare che la funzione dei controlli la svolgono le istituzioni preposte". Così in una nota Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma deputato LeU.