Nella mattinata di venerdì, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno sventato un raggiro molto articolato arrestando due ragazzi di 18 e 20 anni, entrambi provenienti da Napoli e con precedenti, con le accuse di indebito utilizzo di carte di credito, possesso di documenti contraffatti e tentata truffa.
I giovani impostori erano riusciti a bloccare, tramite call center, la carta di credito di un’ignara vittima – un 68enne da tempo residente a Roma – e a richiederne l’emissione di una nuova da consegnare all’indirizzo del titolare, in piazza dei Santi Apostoli.
I truffatori poi si sono appostati in auto sotto l’abitazione della vittima per “intercettare” il corriere espresso incaricato della consegna del plico contenente la nuova carta di credito.
Quello che non potevano sapere era che, nel frattempo, quell’operazione sospetta era stata segnalata ai Carabinieri dall’Ufficio Investigazioni della società che gestisce i servizi interbancari.
I militari si sono messi subito al lavoro accertando che l’effettivo titolare della carta, contattato mentre si trova in ferie, non ne aveva richiesto il blocco o la sostituzione, poi si sono camuffati da corriere espresso, presentandosi all’indirizzo indicato per la consegna della nuova carta.
Alla vista dello spedizioniere, i due malviventi si sono immediatamente avvicinati presentando un documento falso, riportante le generalità del titolare della carta, al fine di ritirare la tanto agognata busta: a quel punto i Carabinieri, dismessi gli abiti da corriere espresso, hanno fatto scattare le manette ai polsi dei 2 truffatori.
Nella loro auto, durante la perquisizione, è spuntato un foglio scritto a mano riportante le generalità e l’indirizzo della vittima con i dati della carta di credito bloccata.
I giovani imbroglioni sono stati trattenuti in caserma, in attesa del rito direttissimo.