"Si è aperto oggi commissione regionale sanità il confronto sulla proposta di deliberazione riguardante la ripartizione dei fondi, annualità 2018, per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali. Un atto complesso, impostato su criteri tecnico finanziari, che abbiamo letto con estrema attenzione. Tanto è che, dopo l’illustrazione dei contenuti da parte dell’assessore alle politiche sociali e welfare, Alessandra Troncarelli, abbiamo avanzato alcune richieste al fine di avere un quadro preciso e dettagliato della situazione in atto. Nello schema di deliberazione, infatti, sono presenti solo voci suddivise per macro aree con i relativi impegni di spesa da cui non è possibile evincere, con la chiarezza e la trasparenza che il settore richiede, come siano state appostate le risorse, se siano state commisurate a seguito di una attenta stima delle effettive esigenze dei territori, quali siano i risultati attestati e se sia stata effettuata una riperimetrazione degli interventi e delle relative somme prendendo atto dei risultati raggiunti". Lo dichiara in una nota il presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone.
"Abbiamo sollevato inoltre – aggiunge – il fatto che, a nostro parere e solo per fare un esempio, gli interventi per il cosiddetto disagio psichiatrico, debbano essere dettagliati e differenziati commisurando le risorse ai servizi, che certo non possono essere omologati a causa della differenza insita nelle singole patologie, tra pazienti psichiatrici, autistici o portatori della sindrome di down. Allo stesso modo sembrerebbero, in base ai dati a disposizione, sottostimate le risorse destinate alla risocializzazione dei detenuti o il cofinanziamento al fondo famiglia. Per queste ragioni, considerato che siamo chiamati ad approvare un atto fondamentale per evitare il blocco dell’erogazione di servizi socio sanitari sui singoli territori che arriva in commissione con un ritardo notevole e quando le programmazioni da parte dei territori per l’annualità 2018 sono già state effettuate, ho chiesto all’assessore Troncarelli, recependo anche le osservazioni dei commissari, di fornirci uno schema dettagliato delle risorse stanziate per singolo capitolo. Ringrazio l’assessore Troncarelli per aver compreso l’importanza di andare a fondo in un atto che, per gli argomenti trattati e, soprattutto, per le ricadute che tali investimenti avranno in termini di qualità ed efficienza dei servizi devono essere adeguatamente approfonditi. La commissione tornerà a discutere dell’argomento subito dopo l’approvazione in consiglio regionale del cosiddetto collegato al bilancio con l’impegno di apportare, dati alla mano, i correttivi che si riterranno utili per la qualità della vita delle comunità che siamo chiamati a rappresentare".