Free Porn
xbporn
mercoledì, Agosto 28, 2024

Affido condiviso, ecco tutte le novità

E’ iniziato ieri, con la relazione in commissione, l’iter del ddl 735 in materia di affidamento condiviso dei minori, i cui quattro punti qualificanti, previsti dal contratto di governo Lega-Movimento 5stelle, sono la mediazione a supporto delle coppie in conflitto, i tempi paritetici di frequentazione dei figli con padre e madre, la realizzazione del mantenimento diretto, la lotta ad ogni forma di rifiuto genitoriale. "Il punto di forza della riforma – si legge in una nota del capogruppo della Lega in commissione Giustizia – sarà il ’piano genitoriale’, un vero e proprio progetto educativo che i genitori dovranno proporre, indicando anche i tempi di frequentazione, i percorsi educativi e scolastici, le vacanze e le modalità di suddivisione dei costi per i figli. Le coppie capaci di accordarsi – prosegue la nota – potranno ottenere immediatamente l’omologa senza mediazione altra formalità, mentre le coppie conflittuali avranno a disposizione il supporto di professionisti seri e preparati per essere aiutate a superare le divergenze e ad accordarsi nell’interesse dei figli".
"I tentativi di alienazione, le false denunce e i tentativi di condizionamento psicologico del minore – prosegue la nota – saranno punite nei casi più gravi con il risarcimento del danno e la perdita della responsabilità genitoriale. La riforma non andrà invece a modificare le attuali norme in materia di mantenimento dell’ex coniuge e quelle di prevenzione e contrasto della violenza endo-familiare che dunque rimarranno in vigore". "Con questa norma – afferma il primo firmatario della riforma, il senatore leghista Simone Pillon – ci proponiamo di dare piena applicazione al contratto di governo e alla risoluzione 2079/2015 del Consiglio d’Europa, garantendo il diritto dei figli di ricevere cura e assistenza da entrambi i genitori, trascorrendo con ciascuno di essi quanto più tempo possibile, e realizzando così il principio della bi-genitorialità".
"L’applicazione della riforma – aggiunge – garantirà un minor ricorso al contenzioso giudiziario, riducendo enormemente i costi economici e soprattutto sociali per le famiglie e per le centinaia di migliaia di minori coinvolti ogni anno".
"Saremo ben lieti – assicura – di lavorare con tutte le forze politiche e con le componenti della società civile, apportando al testo ogni utile miglioramento ma non ci presteremo a stravolgimenti, strumentalizzazioni o scontri ideologici degni del secolo scorso. I diritti e gli interessi dei minori coinvolti nelle separazioni sono troppo importanti per poter essere ancora ignorati o peggio sacrificati da sterili contrapposizioni di parte".

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli