"Il nostro interlocutore di base resta il governo legittimamente riconosciuto dall’Onu, quello di Fayez al Serraj, ma il maresciallo Khalifa Haftar è un interlocutore imprescindibile": lo ha precisato il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, intervistato a Circo Massimo su Radio Capital all’indomani dell’incontro a Bengasi con l’uomo forte della Cirenaica. Il titolare della Farnesina ha aggiunto che c’è stata "una chiarificazione di atteggiamento con Haftar che si è dimostrato una persona estremamente disponibile al dialogo e attenta al nostro Paese e conscia del ruolo che può svolgere".