Per tutta la giornata di ieri, decine di carabinieri della compagnia Roma Centro, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari della compagnia di intervento operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno dato vita ad una massiccia operazione di controllo nella zona compresa tra piazza dei Cinquecento, Castro Pretorio e Macao. Il bilancio è di 7 persone arrestate e altre 19 denunciate a piede libero. La novità in assoluto è stata la notifica di 3 divieti di accesso alla stazione “Termini” (i cosiddetti Daspo urbani) emessi dal Questore di Roma e notificati a 3 persone, 1 cittadino romeno di 28 anni, un 52enne italiano e un cittadino polacco di 39 anni sorpresi in più occasioni, in passato, nei pressi delle biglietterie automatiche ove infastidivano i viaggiatori; i 3 non potranno più accedere nell’area dello scalo ferroviario rispettivamente per 6 mesi, 1 anno e 2 anni. Il provvedimento è stato emesso a seguito delle reiterate violazioni degli ordini di allontanamento intimati ai tre, documentati nel tempo dai carabinieri del nucleo scalo Termini. Delle 7 persone arrestate, 4 sono pusher sorpresi a spacciare marijuana e hashish tra via Giolitti e piazza dei Cinquecento, 1 donna dell’Ecuador sorpresa a rubare cosmetici, 1 cittadino romeno “pizzicato” subito dopo aver borseggiato un turista che stava salendo sul bus “64” alla fermata di piazza della Repubblica e un cittadino albanese che deve scontare 1 anno, 9 mesi e 29 giorni di reclusione poiché gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma per rapina. Le 19 persone denunciate a piede libero devono rispondere di reati che vanno dall’inosservanza di decreti di espulsione al furto aggravato. Tra questi ci sono anche 10 molestatori – tutti cittadini romeni di età compresa tra i 18 e i 44 anni – che arrecavano disturbo alle persone nei pressi delle biglietterie automatiche che erogano i titoli di viaggio mentre gli ultimi 3 deferimenti sono scattati nei confronti di due cittadini romeni e un uomo originario della provincia di Benevento che sono risultati inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso nei loro confronti per la durata di 3 anni. Otto persone, invece, sono state sanzionate amministrativamente per il divieto di stazionamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore: nei loro confronti è scattata anche la proposta per l’emanazione del Daspo urbano.