“Puliamo il Mondo è una giornata che mette in campo le grandi risorse civiche dell’Italia. Un’occasione concreta per riappropriarci dei nostri territori con un atto di amore e responsabilità a partire da una questione importante come quella dei rifiuti”. Lo dichiara Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e Presidente della Fondazione Symbola, in occasione del via alla tre giorni di “Puliamo il mondo”, la campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente e da molte associazioni della società civile in collaborazione con la Rai. “Centinaia di migliaia di cittadini – aggiunge Realacci – rispondono ogni anno all’appello di Legambiente partecipando in tutto il Paese a ‘Puliamo il mondo’, iniziativa arrivata alla XXVI edizione. Ci auguriamo che istituzioni e forze politiche siano all’altezza di questa società civile e che sappiano dedicare all’ambiente l’attenzione che merita”. “Differenziare i rifiuti, recuperare e riciclare i materiali è strategico per la tutela dell’ambiente, per l’economia e per l’occupazione – prosegue Realacci -. L’economia circolare già oggi disegna filiere produttive innovative, che è un pezzo importante dell’economia del futuro e sulle quali bisogna investire con più ‘visione’ e convinzione. Siamo campioni europei nell’industria del riciclo, recuperiamo 47 milioni di tonnellate di materiali risparmiando energia primaria per oltre 17 mln di tonnellate equivalenti di petrolio, e tuttavia molta strada si deve ancora fare in questa direzione. Per un’Italia più green, sostenibile e innovativa che quest’anno grazie a un mio emendamento alla passata legge di bilancio, primo paese al mondo, potrà fare il conto alla rovescia per l’abbandono, a partire dal primo gennaio 2019, dei cotton-fioc in plastica non biodegradabile”.