Il governo indonesiano ha lanciato un appello per ottenere aiuti internazionali, dopo il terremoto seguito da uno tsunami che ha colpito l’isola indonesiana di Sulawesi, provocando almeno 832 morti. Il presidente indonesiano Joko Widodo “ci ha autorizzato ad accettare l’aiuto d’urgenza internazionale per rispondere al disastro”, ha dichiarato Tom Lembong, un responsabile di governo, mentre decine di agenzie umanitarie e organizzazioni non governative si sono dette pronte a fornire assistenza d’emergenza dopo la catastrofe cui deve far fronte il governo di Giacarta. Intanto il governo indonesiano ha fatto sapere che più di mille detenuti sono evasi da approfittando della situazione seguita al sisma. Una responsabile del ministero della Giustizia, Sri Puguh Utami, ha indicato che i prigionieri hanno trovato il modo di fuggire dai penitenziari sovraffollati di Palu e Donggala.