“L’uomo ha una vita nobile, molto sensibile, e possiede un io recondito non meno importante del suo essere fisico. Infatti, per offendere l’innocenza di un bambino basta una frase inopportuna. Per ferire una donna può bastare un gesto di freddezza. Per spezzare il cuore di un giovane è sufficiente negargli la fiducia. Per annientare un uomo basta ignorarlo”. Così Papa Francesco ha proseguito, all’udienza generale in piazza San Pietro, un ciclo di catechesi sui dieci comandamenti, concentrandosi sul quinto, “Non uccidere”. “L’indifferenza uccide. E’ come dire all’altra persona: tu sei un morto per me, perché lo hai ucciso nel tuo cuore” e Gesù ha insegnato che “anche l’insulto e il disprezzo possono uccidere. Non amare è il primo passo per uccidere; e non uccidere è il primo passo per amare”, ha detto Jorge Mario Bergoglio.