Cinque le persone denunciate, tra loro una donna
La banda degli scooter rubati è stata smascherata sul litorale grazie alla Polizia locale di Ladispoli. Giorni di attività intense da parte delle autorità competenti che hanno portato al sequestro di sei ciclomotori e alla denuncia di cinque persone per ricettazione. E’ iniziato tutto dalla fuga in scooter dopo essere stato coinvolto in un incidente in pieno centro a Ladispoli. Da lì, sono subito partite le indagini degli agenti della polizia municipale guidati dal comandante Sergio Blasi. Indagini che già il giorno successivo hanno dato i loro frutti con il ritrovamento del motorino: era rubato e alla guida vi era una signora di 35 anni. “Non sono stata io però a provocare quell’incidente”, avrebbe risposto la donna. Versione considerata però poco credibile. Gli agenti della polizia locale di Ladispoli hanno approfondito la storia scoprendo che quel motorino era stato piazzato proprio in città dopo essere stato rubato a Civitavecchia, ed era utilizzato da due giovani, tra cui un minorenne, e dalla donna fermata. I tre sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. Tempo qualche ora e la polizia municipale, durante un ulteriore controllo, ha fermato una moto di grossa cilindrata con due giovani romeni in sella. Anche questo mezzo è risultato rubato. I due sono stati denunciati per ricettazione e la moto posta sotto sequestro. I vigili urbani nel corso dei giorni hanno rinvenuto altri quattro motorini rubati e lasciati in stato di abbandono sul litorale forse da una banda specializzata (sentendosi molto probabilmente braccata dalla Polizia Locale) che a questo punto aveva preso Ladispoli come base operativa per vendere i mezzi rubati in altre città. Le indagini della polizia municipale sono appena all’inizio e potrebbero portare a risultati ancora più eclatanti. Da stabilire se dietro si celi un’organizzazione più strutturata dedita al furto di auto e moto e alla rivendita proprio qui sul litorale nord. E intanto un’altra indagine sarebbe partita contestualmente dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia a caccia dei malviventi. Questa particolare attenzione delle forze dell’ordine potrebbe portare in rapido tempo a debellare la banda definitivamente.