Due giorni all’ora X e San Siro di sicuro ha già vinto. Il derby milanese numero 169 in Serie A è pronto a diventare il match più visto di questo inizio stagione: il tutto esaurito è cosa praticamente fatta e sulle tribune del Meazza domenica sera ci saranno oltre 78mila persone, per un incasso che sfiorerà quota 5 milioni di euro. Non sarà record per il calcio italiano, ma ci andiamo molto vicini. Ed è un successo annunciato, con un surplus di entusiasmo che arriva dalle 6 vittorie di fila di Luciano Spalletti e dalle 3 di Rino Gattuso, exploit nelle coppe compresi. Da agosto, infatti, le tribune dello stadio milanese sono state le più piene d’Italia. L’Inter ha giocato in casa 4 match di Serie A e con il Tottenham in Champions League, toccando quota 294.233 spettatori totali, con una media di 58.846 presenze a partita. Il poker del Milan (contro Roma, Atalanta e Chievo in campionato, contro l’Olympiacos in Europa League) ha catturato 179.855 tifosi, con una media di 44.964, tirata giù dai soli 22mila spettatori arrivati per l’infrasettimanale dell’Europa League. In nove partite, il Meazza ha ospitato oltre 474mila persone e domenica sera grazie al pieno del derby si taglierà il traguardo dei 550mila biglietti. Un inizio fortissimo, spinto dal successo delle campagne abbonamenti: l’Inter in campionato si è dovuta fermare a 37mila tessere stagionali e oggi metà stadio è già pieno prima di ogni partita; il Milan non ha fatto comunicazioni ufficiali, ma la pubblicità comprata a metà settembre sulla Gazzetta con il messaggio «30mila volte grazie, insieme a voi sempre più forti» vale anche più di un comunicato stampa. D’altronde i numeri rossonerazzurri dell’anno scorso erano i migliori dell’intero panorama nazionale: in Serie A Inter e Milan hanno dominato il botteghino e il 4° posto nerazzurro e il 6° posto rossonero hanno convinto ad andare allo stadio oltre 2 milioni di spettatori, con la squadra di Suning che ha avuto una media di 57 mila biglietti a partita e quella allora guidata da Mister Li di 55 mila.