Intanto anche due privati hanno risposto all’appello lanciato dai volontari
La Croce Rossa aggiusta il tiro e “scagiona” l’amministrazione comunale. Era apparso infatti strano l’appello lanciato dai volontari della Cri ad amministrazione e privati, tramite stampa, a poche ore dall’aver protocollato una richiesta formale al Comune di Ladispoli. Gli amministratori in sostanza non avevano nemmeno fatto in tempo a mettersi a tavolino che la Croce Rossa aveva deciso di “uscire” allo scoperto muovendosi su altri sentieri: quello dell’appello pubblico rivolto ai privati. Ora, però, tornando leggermente indietro sui propri passi, i volontari raddrizzano la rotta. Il Comune aveva già un’idea infatti di che locali donare alla Croce Rossa. Locali che ora, a quanto pare andrebbero ad aggiungersi alla proposta di altri due privati che si sono subito messi a disposizione. «Il presidente del Comitato locale della Croce Rossa ringrazia pubblicamente la solerzia dell’amministrazione e i due privati cittadini che hanno risposto all’appello. Nonostante infatti il Comune, ad oggi – scrivono nella nota – abbia un limitato numero di immobili nel proprio patrimonio, la disponibilità della Giunta sta permettendo di mettere al vaglio possibili soluzioni. Sin dal primo giorno di insediamento della Giunta del sindaco Grando – continuano – abbiamo instaurato una sinergica collaborazione ed in merito all’esigenza di disporre di locali sul territorio, anche se ci rendiamo conto delle oggettive difficoltà legate all’esiguo numero di immobili comunali peraltro già utilizzati, abbiamo trovato piena ed incondizionata disponibilità da parte del sindaco e dei suoi assessori. Proprio per tale esigua disponibilità di immobili pubblici, abbiamo pensato di allargare il bacino delle possibili soluzioni rivolgendoci anche direttamente alla cittadinanza con il precedente comunicato».