domenica, Dicembre 22, 2024

Shel Shapiro e Maurizio Vandelli per “Love and peace tour”

A Roma si esibiranno l’undici dicembre presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica

Shel Shapiro e Maurizio Vandelli finalmente insieme dal vivo. Dopo la calorosa accoglienza del recente album “Love and peace” (Sony Music) ricevuta dalla critica e dal pubblico, la singolare coppia di artisti è pronta per l’attesissimo tour che li porterà in tutta Italia, partendo da Firenze il 10 dicembre. Oltre alle date già annunciate, il calendario si arricchisce ora di cinque nuove città: La Spezia (il 19 gennaio al Teatro Civico), Brescia (il 25 gennaio al Dis_play), Milano (il 29 gennaio al Teatro Ciak), Trento (il 31 gennaio all’Auditorium Santa Chiara), Schio-Vicenza (il 1 febbraio al Teatro Astra); nella Capitale si esibiranno l’11 dicembre presso l’Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli. Proporanno uno show della durata di oltre due ore, che travolgerà il pubblico con un’inattesa energia. Una produzione di altissima qualità, suggestiva ed innovativa da un punto di vista tecnologico e scenograficamente ricca, per uno spettacolo improntato sulla storia delle loro carriere, non solo Equipe 84 e The Rokes ma anche sui loro percorsi individuali che tanto hanno dato alla scena musicale italiana. Immagini e video fortemente simbolici e rappresentativi verranno proiettati su un grande schermo, mentre la loro proverbiale rivalità verrà affrontata con molta ironia, come esempio di due identità e personalità artistiche che della loro differenza hanno fatto un punto di forza, unendosi per un progetto comune. “Quando saliamo su un palco riusciamo ancora a sentire il brivido e l’energia di una volta. Insieme tireremo fuori una carica che per molti potrebbe essere inedita”, racconta Shapiro. E Vandelli aggiunge: “All’epoca non avremmo mai pensato di essere ancora qui, cinquant’anni dopo. Il momento però è quello giusto”, per poi concludere all’unisono: “Abbiamo un compito e un dovere, anche alla nostra età, ed è quello di emozionare il prossimo”. La musica sarà il centro di quest’attesissimo spettacolo, per regalare al pubblico le emozioni evocate dal loro vasto e storico repertorio, parte integrante ormai dell’immaginario collettivo degli italiani. I brani contenuti in “Love and Peace” avranno un ruolo centrale nella scaletta (“Che colpa abbiamo noi”; “Tutta mia la città”; “Un angelo blu”; “Bang bang”; “E’ la pioggia che va”; “Io ho in mente te”; “Bisogna saper perdere”; “Io vivrò senza te”; “You raise me up”; “When you walk in the room”; “Piangi con me”; “Nel cuore e nell’anima”; “29 settembre”), insieme a tanti classici del repertorio dei due grandi artisti, e a cover di celebri hit italiane ed internazionali, legate, naturalmente, alla loro storia. Shel Shapiro e Maurizio Vandelli rappresentano la voglia di comunicare e di vivere la positività e la bellezza della musica come grande forza aggregante, e questo spettacolo sarà un affascinante viaggio nella musica, nel linguaggio, nelle immagini e nelle emozioni di intere generazioni, che si ritroveranno magicamente insieme, senza divisioni o contrasti. Sul palco con Shapiro e Vandelli una band di eccellenti musicisti: Alessio Saglia alle tastiere, David Casaril alla batteria, Gian Marco De Feo e Daniele Ivaldi alle chitarre acustiche ed elettriche, e Massimiliano Gentilini al basso. Il tour, prodotto e realizzato da Trident Music, con la regia di Roberto Manfredi, partirà il 10 dicembre. Shel Shapiro, all’anagrafe Norman David Shapiro (nato a Londra nel 1943), è un cantante, produttore discografico e attore britannico naturalizzato italiano, noto anche per essere stato il frontman del gruppo musicale The Rokes. Proveniente da una famiglia ebraica di origini russe, nel 1963 debutta in Italia col suo gruppo, gli Shel Carson Combo. Il gruppo cambia nome in The Rokes e accompagna Rita Pavone nel suo spettacolo Gian Burrasca. Negli anni Sessanta The Rokes raggiungono il successo in Italia, vendendo più di cinque milioni di dischi e contendendo all’Equipe 84 e ai Camaleonti il titolo di principale band del beat italiano. Negli anni Sessanta, durante la partecipazione dei The Rokes al Festival degli sconosciuti, rimase famosa la querelle con Alan, front man della band i BlackJack. Nel 1970 i The Rokes si sciolgono. Shapiro intraprende la carriera di cantante solista: incide “Mi chiamo David Shel Shapiro”, un album di cui è anche autore, facendosi notare da pubblico e critica per la sua vena creativa. Maurizio Vandelli (nato a Modena nel 1944) è un cantante italiano, uno dei membri storici e voce leader del gruppo Equipe 84. Si forma artisticamente in anni in cui il fermento musicale internazionale era segnato dalla musica beat e dalla musica pop. Inizia ad esibirsi con l’amico Victor Sogliani in locali estivi sulla costa romagnola e marchigiana. Lasciati gli studi decide di incidere un primo disco e riesce a proporsi per un impegno di tre mesi in Spagna. Ritornato in Italia riceve un invito inaspettato al Vigorelli di Milano, dove si presenta con il gruppo che diventerà in seguito l’Equipe 84. Il gruppo era composto da Victor Sogliani, Franco Ceccarelli, Alfio Cantarella e Maurizio Vandelli. Nel 1964 il primo 45 giri contiene “Papà e mammà” e “Quel che ti ho dato”. Il successo vede la tappa di “Io ho in mente te” del 1966. Sempre nel 1966, Lucio Battisti propone a Maurizio Vandelli la canzone ‘”29 Settembre” che avrà notevole successo artistico. Nel 1969 viene inciso “Tutta mia la città”. Fino ad ora, ogni anno e generalmente in estate, si esibisce in tour davanti a migliaia di fans accompagnato dal quintetto ‘I Miranda’. Maurizio Gregorini

Redazione
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