Lo spread non andrà a quota 400”. Salvini: “Dall’Ue uno schiaffo alla nostra economia”
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non crede che lo spread fra i titoli pubblici italiani e tedeschi arriverà a quota 400 punti. “Ho la prova – ha detto in una intervista a Bloomberg tv – che una parte dello spread è dovuto all’ipotesi di Italexit. Ma posso assicurare che questo esecutivo non accompagnerà questa nazione, l’Italia, fuori dall’Europa”. “Noi ci sentiamo molto tranquilli – ha aggiunto – ci sentiamo a casa in Europa e pensiamo che l’euro sia la nostra valuta, sarà la nostra valuta e quella di mio figlio di 11 anni, e la valuta dei miei nipoti”. Il governo non ha alcun “piano B” per cambiare il bilancio, ha detto Conte aggiungendo che non vede l’ora di parlare con i commissari europeiper spiegargli la legge di bilancio. “Non siamo dei giocatori d’azzardo che scommettono sul futuro dei nostri figli alla roulette”. La crescita economica, ha aggiunto, “è la strada migliore per farci uscire dalla trappola del debito”. Poi Salvini:“Siamo qua per lavorare, migliorare la vita degli italiani. Da Bruxelles dicono solo che non bisogna toccar la legge Fornero. Si commenta da sola. C’è un attacco all’economia italiana. Andiamo avanti. Non cambiamo qualcosa per la letterina”. Sono queste le parole del Vicepremier e ministro dell’Interno ai microfoni di Rtl in relazione alla bocciatura della manovra economica da parte della Commissione Europea. “Se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani – ha continuato – Se la gente lavora di più, spende di più e paga le tasse. E’ logica. Bisogna ricordare che in Italia ci sono 5 milioni di poveri. Io voglio rimettere un po di soldi nelle tasche degli italiani”. E poi non va dimenticato che “tutte le manovre passate negli anni scorsi a Bruxelles hanno fatto crescere il debito di 300 miliardi di euro”.