Inchiesta della Procura e pioggia di polemiche
La procura di Roma indaga sulle cause dell’incidente sulla scala mobile della Metro A a piazza della Repubblica. Nel 2015 l’Atac, la società di trasporto pubblico di Roma, scrisse al Campidoglio chiedendo per la prima volta di avviare la manutenzione straordinaria degli impianti e delle scale mobili della metropolitana della Capitale. A rivelarlo, pubblicando il documento che Atac inviò agli uffici dell’amministrazione comunale, è Il Messaggero in relazione a quanto accaduto ieri col cedimento di una scala mobile che ha provocato diversi feriti. Il documento attesta che Atac nel 2015 chiese al Campidoglio di finanziare diversi interventi di “manutenzione straordinaria degli impianti delle linee A e B”. Richiesta rinnovata nel 2016, quando fu redatta anche una relazione in cui si parlava di “debito manutentivo” accumulatosi nel corso degli anni, chiedendo al Comune di “intervenire con la massima urgenza”. “Mi sembra ci siano stati decine di ubriachi, pseudo tifosi, che saltavano sulla scala mobile, poi certo ci sara’ anche il fatto che non si fa manutenzione”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando a Rtl 102.5 dell’episodio del crollo di una scala mobile della metropolitana di Roma. “Salvini non si limiti a dire che sulla scala mobile crollata ieri sera nella stazione Repubblica c’erano decine di tifosi ‘ubriachi che facevano casino’. Da ministro dell’Interno chieda alla sindaca Raggi una relazione dettagliata sullo stato di sicurezza della metropolitana”. È quanto afferma in una nota Stefano Pedica del Pd. “Capisco che Salvini a Roma sia abituato a girare solo in auto blu e quindi ignora la realtà – sottolinea Pedica – ma gli suggerisco di fare qualche domanda precisa alla sindaca pentastellata. Chieda come mai scale mobili e ascensori siano continuamente fuori uso; perchè alcune fermate, come ad esempio Lucio Sestio e Anagnina, si allagano con poche gocce di pioggia e perche’ i treni si bloccano continuamente. Chieda poi come sia possibile che in alcune stazioni ci siano sempre dei secchi sulle banchine per raccogliere l’acqua che scende dai soffitti. Chi prende la metropolitana tutti i giorni a Roma conosce bene la situazione, perciò Campidoglio e governo cerchino di non mettere la testa sotto la sabbia”.