Le dichiarazioni della conferenza stampa di Gattuso alla vigilia di Milan-Sampdoria
Sul livello tattico del Milan – A livello tattico col Betis siamo stati un disastro, come con l’Inter. Ci mancava il coraggio in attacco e l’area non si riempiva mai. Non abbiamo mai una volta trovato il terzo uomo con la mezzala o con Biglia. Ma come ho detto voglio più vincere che vedere tattiche e tecniche. Al Genoa ha sempre giocato nella difesa a 5 e ha bisogno di tempo per ambientarsi nella difesa a 4. Vedremo comunque come giocheremo domani. Non è affatto certa la difesa a 4. Voglio una squadra alla Cutrone. Ho ancora negli occhi il suo pressing col Betis sul portiere e 2 difensori uno dopo l’altro. Ti dà veemenza e forza. Caldara giocherà quando starà bene. Poteva entrare già con il Betis, ma per come si era messa la partita ho preferito non metterlo in così grande difficoltà. Voglio solo vedere 23 leoni. Via la tattica e ciò in cui credo. Voglio una squadra disposta a soffrire e far di tutto per vincere. Voglio 23 cani arrabbiati. Chalanoglu ha preso un pestone nel derby. Ha un’ematoma che non gli consente nemmeno di infilare le scarpe. Quando una squadra non funziona anche un uomo come Higuain paga. Gli arrivano sì pochi palloni, ma è la squadra che deve permettergli di esprimersi al massimo. Da lui mi aspetto che si innervosisca meno e che sproni e incoraggi sempre la squadra. Deve perdere energie sul campo, non a protestare. Ma ha tutte le carte in regola per essere leader di questa squadra. Io ho il dovere di tirare fuori tutto da questa squadra. Giochiamo col freno a mano tirato. Dobbiamo avere più spensieratezza e non pensare a sviluppare il gioco solo su quello che prepariamo. Dicono di vedermi spento e morto. In realtà non lo sono. So cosa posso dare a questa società. Purtroppo capitano partite come l’ultima in cui non si riesce a fare nulla di quello che abbiamo preparato. Mi aspetto una reazione importante.