“Cantieri aperti dalle 22.30 di mercoledì 31 ottobre alle 20.30 di domenica 4 novembre, per la realizzazione di un nuovo ponte ferroviario sul canale Portella, in prossimità di Monte San Biagio, sulla linea Roma – Formia – Napoli”. Lo si legge in una nota di Trenitalia. “Si tratta di una nuova e moderna travata a doppio binario con luce netta di 3.000 metri. Imponenti e complesse anche le opere murarie, con spalle fondate su maglie di micropali. Il varo sarà effettuato per fasi e avverrà con traslazione laterale, utilizzando moderni carrelloni gommati. Saranno oltre 100 le maestranze impegnate nei lavori. L’investimento economico di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è di sette milioni di euro. Per consentire l’operatività dei cantieri, sarà modificato il programma di circolazione dei treni della linea FL7 Roma –Formia –Napoli. I treni regionali faranno capolinea a Priverno e a Formia. Da Priverno a Minturno la mobilità sarà garantita da Trenitalia (Gruppo FS) con un servizio di autobus sostitutivi. I treni della lunga percorrenza viaggeranno sul percorso alternativo via Cassino. Le modifiche alla circolazione e gli orari dei bus sostitutivi, che potranno variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, sono già consultabili su trenitalia.com Gli autobus faranno le fermate nei piazzali antistanti le stazioni ad eccezione di Itri (fermata Cotral su Piazzale Padre Pio) e Formia- Gaeta (fermata Cotral su Molo Vespucci). Il nuovo ponte sul canale Portella è l’ultimo di una serie di altri ponti già realizzati negli ultimi due anni, sulla tratta Roma – Formia, per un totale di 19 travate metalliche sostituite. Il programma di ammodernamento, ultimato in anticipo rispetto ai tempi previsti, oltre ad innalzare la regolarità e l’affidabilità del servizio, riclassifica la linea in categoria D4, la massima possibile. Con l’innalzamento alla categoria superiore, fra Roma e Formia potranno transitare anche treni con carichi pesanti senza limitazioni di velocità e quelli per il trasporto di merci eccezionali”.