Le salme recuperate a Santa Marinella e ad Anzio
sarebbero un pescatore di Latina ed un turista scomparso da Procida
Il mare ha restituito il corpo di uomo a Santa Marinella e con esso un giallo tutto da svelare. Ieri, all’altezza del civico 63 di via Aurelia è rinvenuto il cadavere: alcuni passanti, sulla fascia che sovrasta la battigia, erano intenti a scattare foto quando hanno visto una forma umana in balia delle onde ed è stata chiamata la Polizia. Gli uomini del Commissariato hanno constatato che si trattava effettivamente di un cadavere saponificato, facendo intervenire i colleghi della Scientifica. Poi si è reso necessario anche l’ausilio dei Vigili del Fuoco: infatti la corrente stava per riportare i corpo a largo. I pompieri hanno provveduto ad assicurare la salma con delle braghe, in attesa dell’arrivo dell’impresa funebre. Presenti anche i carabinieri della stazione di Santa Marinella. La salma poi è stata portata all’Istituto di Medicina Legale a Roma per l’effettuazione dell’autopsia. Da quanto emerge non ci sarebbero segni evidenti di violenza sul cadavere. L’indagine la stanno seguendo gli uomini del dottor Regna. Fin qui la cronaca della giornata. Poi ecco che iniziano le domande. La prima di esse ovviamente riguarda l’uomo: chi è? Impossibile stabilirlo sul momento, visto che verosimilmente è in mare da almeno una quindicina di giorni e la natura ha fatto il suo corso rendendolo impossibile l’identificazione. Però ci sarebbero degli elementi che potrebbero aiutare gli inquirenti a dare un nome a quel corpo. Nessuno parla da viale della Vittoria ma si sta facendo largo l’ipotesi che si possa trattare di Fabio Falzone, 70enne di Latina scomparso durante una battuta di pesca insieme al 57enne Maurizio Baglieri. I due sono spariti al largo di Nettuno una decina di giorni fa solo che il corpo di Baglieri, con il salvagente addosso, è stato recuperato dalla Guardia Cositera mentre di Falzone e della barca con cui erano usciti nessuna traccia. Nel frattempo le ricerche sono proseguite fino a Fiumicino e alle quali ha partecipato anche la Squadra Navale della Guardia di Finanza. In questo frangente il mare ha restituito un’altra salma sempre nel sud pontino: stavolta a largo di Anzio è stato recuperato un corpo che nell’immediato si pensava fosse di Falzone. Invece il secondo cadavere recuperato nel sud del Lazio potrebbe essere quello di un turista israeliano sparito da Procida una ventina di giorni fa. Perché le probabilità che il corpo rinvenuto ieri a Santa Marinella sia di Falzone, sono altissime anche in funzione delle correnti marine da sud-sud est di questi giorni. Riferisce Terzobinaro.it