Contro il maltempo si è mobilitata la macchina della Protezione Civile di Roma Capitale. Il Piano di emergenza è scatttato dopo l’allerta meteo diramata dalla Regione Lazio, resta aperto h24 il Centro operativo comunale (Coc) che include tutte le strutture comunali e municipali deputate a coordinare l’attività mirata a fronteggiare il rischio di allagamenti e limitare eventuali disagi. Le previsioni regionali indicano per martedì il persistere di piogge, con rovesci temporaleschi, e soprattutto la presenza di forti venti di burrasca con raffiche di tempesta. Intanto si fa di conto quanto agli interventi. A partire da domenica sono stati 135 gli interventi del Servizio Giardini per rami o alberi caduti. Prosegue inoltre l’attuazione del piano straordinario di spazzamento strade e pulizia caditoie: da ieri Ama è a lavoro con squadre per la rimozione di foglie e detriti prevalentemente nelle zone con presenze di platani e sulla Cristoforo Colombo, per rimozione aghi di pino. Interventi straordinari nei cimiteri (in particolare a Prima Porta e al Verano). Il Dipartimento lavori pubblici (Simu) ha invece effettuato 23 interventi per tombini intasati. Per l’accoglienza dei senza dimora sono a disposizione oltre 200 posti appositamente attivati e sono state predisposte due strutture straordinarie di accoglienza: una in via Giolitti, all’interno della Stazione Termini (grazie a un accordo con Fs), e l’altra in via Ventura, nella palestra del centro anziani. Unità di strada effettuano monitoraggio, in particolare lungo il Tevere e l’Aniene, per offrire accoglienza temporanea in situazione protetta. La sala operativa sociale è attiva H24. La sala operativa della Protezione Civile di Roma Capitale ha gestito circa 150 richieste di intervento in coordinamento con le organizzazioni di volontariato.