“Le conseguenze di un prolungato, ampio rialzo dei rendimenti sui titoli di stato possono essere gravi”. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, interviene alla Giornata mondiale del risparmio e avverte sui rischi connessi allo spread. L’incremento dei rendimenti sui titoli di stato, spiega, “deprime il valore dei risparmi accumulati dalle famiglie e può determinare un peggioramento delle prospettive di crescita economica”. Visco sottolinea che “il rialzo dei tassi di interesse sui titoli di Stato si riflette negativamente anche sul bilancio pubblico. Qualora non venisse riassorbito, l’incremento fin qui registrato provocherebbe, già dal prossimo anno, maggiori spese per interessi per circa 0,3 punti percentuali del prodotto (oltre 5 miliardi). L’aggravio salirebbe a mezzo punto nel 2020 e a 0,7 punti nel 2021. Ciò accrescerebbe l’avanzo primario necessario anche solo a stabilizzare il rapporto tra il debito pubblico e il Pil”.