“Il Consiglio Metropolitano ha approvato il Programma Triennale delle Opere pubbliche. Un lavoro condiviso nelle Commissioni, dove si è fatta una valutazione attenta delle priorità dei territori in relazione ai fondi attualmente disponibili. Ulteriori fondi per ora non sembrano esserci nella manovra della prossima Legge di Stabilità, ed anche lì sarà necessario un impegno trasversale per aumentare le risorse. Da parte nostra faremo il possibile tramite i nostri rappresentanti nel Parlamento. Nel frattempo è assolutamente necessario portare in aula a Palazzo Valentini il tema del ciclo dei rifiuti e del Piano Provinciale. Anche il Ministro ha sollecitato la Sindaca Raggi a produrre un atto di Consiglio”. Così, in una nota, Federico Ascani, capogruppo de “Le Città della Metropoli” in Consiglio Metropolitano. “Noi come gruppo ci opporremo all’idea che le problematiche di Roma si riversino in toto in Provincia. Roma Capitale deve fare la sua parte, non si può pensare che il fallimento nella raccolta differenziata della Capitale si scarichi sui Comuni che da anni si impegnano a ridurla”, continua Ascani. “Questa discussione va fatta il prima possibile, sapendo che la Città Metropolitana è senza Vicesindaco e con il rischio concreto di essere commissariata, qualora succeda qualcosa nei prossimi giorni al Comune di Roma – continua Ascani -. Questo significherebbe che le scelte verrebbero calate dall’alto, con il rischio concreto che il territorio provinciale diventi una polveriera. Per questo ho rinnovato l’appello in aula alla Raggi (di nuovo assente ma almeno stavolta per un nobile motivo) per nominare un Vicesindaco e mettere in sicurezza l’Ente, così da avere un governo rappresentativo delle comunità locali”, conclude.