Sarebbero le ossa di una persona adulta, approssimativamente tra i 25 e i 35 anni di età, quelle ritrovate nei giorni scorsi sotto il pavimento della Nunziatura di Roma. Lo dice all’Agi Giovanni Arcudi, direttore di Medicina Legale all’università di Tor Vergata, nominato consulente dal Vaticano nell’ambito dell’indagine della procura capitolina che vuole fare luce sull’eventualità che si tratti dei resti di Emanuela Orlandi. “Ovviamente dobbiamo aspettare l’esito delle analisi di laboratorio – spiega Arcudi – ma la mia impressione sulla base di un primo esame è che si tratti di una persona di età relativamente avanzata, non giovanissima, diciamo trentenne”. Questo si evince, spiega l’esperto, “da una serie di elementi relativi alla struttura ossea, il cui sviluppo in questo caso ci dice che questa persona molto probabilmente aveva piu’ di 25 anni”. Il che, ovviamente, farebbe cadere l’ipotesi Orlandi, che quando è scomparsa nel 1983 aveva appena 15 anni: “Io per la verità – confida Arcudi – non ho mai avuto la sensazione che si trattasse di lei”.