Il presidente, Nicola Zingaretti, ha incontrato a Latina il prefetto, Maria Rosa Trio, per fare il punto della situazione dopo i danni causati dal forte vento e dalla pioggia degli ultimi giorni. A Terracina il Comune ha già avviato un lavoro di ripristino e di messa in sicurezza. Il decreto darà copertura finanziaria a tutti i provvedimenti per la messa in sicurezza del patrimonio sia per Terracina che per tutti quei Comuni che, o all’Agricoltura o direttamente alla Protezione civile, hanno segnalato casi non gravi come quello del corso centrale di Terracina ma che comunque ci sono stati in molti centri. L’impegno per rafforzare gli interventi strutturali di difesa del territorio e di salvaguardia contro il dissesto idrogeologico, a partire dalla lotta all’abusivismo e da interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio. Nelle prossime ore l’incontro con i sindaci che hanno segnalato i problemi per vedere come entrare nel vivo dell’intervento. “Abbiamo fatto una riunione operativa e concreta. Il primo livello è quello dell’emergenza. Siamo in costante contatto con il Governo che nelle prossime ore emanerà il primo provvedimento per la somma urgenza per il ripristino della viabilità e dell’agibilità dei territori colpiti dal maltempo. Il secondo grande capitolo riguarda l’agricoltura che, soprattutto in quest’area della regione, ha subito i danni maggiori. L’assessore Onorati ha già fatto il giro dei comuni della provincia ed è iniziato il monitoraggio e la conta dei danni. Stiamo attivando tutte le forme di sostegno per intervenire su questo comparto- parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: la cosa importante è assicurare il più presto possibile l’agibilità di tutta la parte viaria, la messa in sicurezza dei fossi e dei percorsi d’acqua. Questo rientra nel grande capitolo della somma urgenza e della messa in sicurezza che avrà una copertura dal Decreto governativo che arriverà nelle prossime ore e per il quale stiamo collaborando in piena sintonia con la Protezione civile” – ha detto ancora Zingaretti.