Il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ha attaccato la Cina per aver promosso “pratiche commerciali scorrette”, ribadendo la posizione dura di Washington nello scontro commerciale in corso tra le due principali economie mondiali. “Gli Stati Uniti non cambieranno rotta a meno che la Cina non cambi la propria” ha detto Pence al summit della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) a Port Moresby. “Abbiamo preso misure decisive per risolvere il nostro squilibrio con la Cina”, ha aggiunto il vice presidente Usa, che ha anche attaccato Pechino aver concesso a numerose economie emergenti prestiti infrastrutturali con termini che nel migliore dei casi sono “opachi” e “troppo spesso condizionati”.