martedì, Dicembre 3, 2024

Tutto quello che offre Roma in questa domenica senza auto. Gli appuntamenti con l’arte e lo spettacolo

La città offre ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Roma Capitale è un immenso palcoscenico di arte, spettacolo e cultura per i grandi e per i più piccoli. Tanti gli eventi della domenica e che comunque proseguiranno anche nelle prossime settimane. Domenica 18 novembre una giornata interamente dedicata alla musica. Si comincia la mattina alle 11.30 con il concerto gratuito al Museo Napoleonico del duo composto da Max Ionata (sax tenore) e Luca Mannutza (pianoforte). La sera si ritorna al Museo di Roma per una nuova apertura straordinaria serale dalle 20 alle 22: con la stessa formula del biglietto a un euro o gratuitamente per i possessori della MIC Card è possibile visitare la collezione del museo, la mostra Il Sorpasso e assistere allo spettacolo È arrivato il sessantotto a cura di Giovanna Marini con il Coro Inni e Canti di lotta diretto da Sandra Cotronei.Anche L’Ara Com’era, al Museo dell’Ara Pacis, continua il suo racconto multimediale, tra storia e tecnologia, tutte le sere, fino al 6 gennaio 2019, dalle 19.30 alle 23.00. La visita multisensoriale immerge i visitatori, tra ricostruzioni in 3D, computer grafica, realtà virtuale e aumentata, in un ambiente a 360° in cui possono ammirare uno dei più importanti capolavori dell’arte romana con i suoi colori originali e il Campo Marzio (ultimo ingresso ore 22.00)  Nella vasta scelta di iniziative didattiche, dedicate non soltanto a studenti e professori, ma a tutti i cittadini, Educare alle mostre Educare alla città, propone venerdì 16 novembre alle 16.00 al Museo di Roma in Trastevere un incontro sul tema Documentare il contemporaneo: Utopia e tradizione nella videoarte degli anni Ottanta. Gianni Toti, a cura di Francesca Gallo. Lunedì 19 novembre alle 16.00 alle Biblioteche di Roma in via Ulisse Aldovrandi, un incontro in occasione della pubblicazione del libro Arsenale di Roma distrutta di Aurelio Picca, a cura di Loretta Cavatrici e Paolo Fallai.
Domenica 18 novembre Museo-game “la regina dell’Asia”, un nuovo appuntamento (ore 15.00 – 16.00 – 17.00) che coinvolge i piccoli dai 5 agli 8 anni in un percorso pieno di enigmi e imprevisti, un’occasione speciale per esplorare il Museo e svelare i segreti di uno degli animali più affascinanti del nostro Pianeta.
Sempre domenica 18 novembre al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco una visita-laboratorio per ragazzi dagli 8 anni in sualla scoperta delle iscrizioni in caratteri geroglifici, cuneiformi, fenici, etruschi, greci e latini. I partecipanti possono cimentarsi con l’alfabeto geroglifico per scrivere il proprio nome, fare operazioni aritmetiche oppure incidere nomi e brevi frasi in fenicio, greco, latino con le tavolette cerate. Sempre domenica alle 11.00, per gli incontri L’opera della domenica si parla dell’opera di Tato, Sensazioni di volo 1, 2 e 3, del 1929, a cura di Maria Rovigatti.
Tra le mostre in corso da visitare nel fine settimana: La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura ai Musei Capitolini. Al Museo di Roma Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 160 scatti, videoinstallazioni e documentari che tracciano il ritratto collettivo degli italiani e dell’Italia della rinascita. Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali l’esposizione dedicata all’imperatore Traiano in occasione dei 1900 anni dalla sua morte Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa. Inoltre, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, nel chiostro del Museo, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto e, nelle sale, la mostra Roma Città Moderna. Da Nathan al Sessantotto, una rassegna unica che ripercorre le correnti artistiche protagoniste del ’900 con in primo piano la città di Roma. Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, la collezione di Francesco Principali, fine e raffinato collezionista di arti decorative del XX secolo si integra perfettamente, nella mostra Metamorfosi del quotidiano, con lo stile liberty e le vetrate artistiche degli edifici museali della villa. Straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere, la prima mostra dedicata alla fotografa in un museo pubblico a Roma. Nelle sale al piano superiore, Prendi la tua cartella e vattene da scuola: la mostra raccoglie disegni ed elaborati realizzati dai bambini che frequentano le Scuole della Pace, doposcuola gratuiti che la Comunità di Sant’Egidio realizza nelle periferie di Roma.
Al Museo dell’Ara Pacis si può ammirare la grande mostra dedicata a uno dei simboli del cinema italiano nel mondo: Marcello Mastroianni. Attraverso i suoi ritratti più belli, i cimeli e le tracce dei suoi film e dei suoi spettacoli, le immagini e i racconti, gli scritti, le testimonianze, le recensioni, saranno raccontate tutta la carriera e la vita di questo straordinario attore, dal successo delle sue interpretazioni cinematografiche al suo percorso meno noto sulle scene teatrali.
Il Palazzo delle Esposizioni ospita le mostre Pixar. 30 anni di animazione; Piero Tosi. Esercizi sulla bellezza. Gli anni del CSC, 1988-2016; Giappone a colori. Viaggio tra i libri giapponesi per ragazzi e Roma Fumettara. Una scuola di autori – 25 anni in mostra. Domenica 18 dalle 11 alle 13, il Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni propone Pollicino va in Giappone, un viaggio tra i libri e le fiabe giapponesi per scoprire differenze e punti di contatto tra culture lontane (ma a volte non poi così tanto). Un laboratorio dedicato a bambine e famiglie per creare nuove storie mescolando mondi diversi a partire dai personaggi più conosciuti e amati.
Al Macro Asilo, sabato 17 alle 18 Donald Thompson autorevole economista inglese con la passione per l’arte, terrà la lectio “Irrationalities, nudges and bubbles in the contemporary art market”. Una scultura di un artista vivente, Jeff Koons, venduta all’asta per 57 milioni di dollari. Una tela di Christopher Wool, su cui sono trascritte quattro righe tratte da un film di Francis Ford Coppola, venduta per 28 milioni di dollari. Thompson riflette sui fattori economici e comportamentali che hanno prodotto questi risultati, focus del suo nuovo libro “Bolle, baraonde e avidità – Storia e segreti del mercato dell’arte contemporanea”. Fino al 28 novembre 2018 il Mattatoio ospita la mostra Pulsazioni, un progetto dell’Accademia di Belle Arti di Roma. La mostra è curata da Generazione H, un gruppo di studenti del Biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte indirizzo curatoriale, i quali hanno selezionato opere di 15 studenti che lavorano nei campi della fotografia, del video e dell’arte multimediale. In occasione dell’opening, il tema della multimedialità sarà ampliato da una sezione dedicata alla performance, a cura di Francesca Lilli.
Alla Casa della Memoria e della Storia, oltre alla mostra foto-documentaria, in programma fino al 22 novembre 2018 L’occupazione italiana della Libia. violenza e colonialismo 1911-1943, venerdì 16 novembre si parla ancora di storia in L’affondamento della Viribus Unitis: l’ultima azione della Prima Guerra Mondiale nel racconto dei protagonisti. Una storia per testi, musica e immagini.
Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo. Ricordiamo che la MIC può essere acquistata da chi vive o studia a Roma al costo di 5 euro e permette l’ingresso illimitato per 12 mesi nel Sistema dei Musei in Comune.
Il Teatro Argentina nel week end (domenica 18 alle 17.00) propone Va Pensiero, una grande creazione corale su drammaturgia di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, sulle note di Giuseppe Verdi. Una storia italiana, di bellezza e di malaffare, di mafia e di declino, con tracce di rinascita, che pone a stridente confronto gli ideali risorgimentali con il degrado e la corruzione dell’Italia attuale.
Al Teatro India domenica 18 alle 9.30 invece un’occasione di confronto e di dialogo per riflettere assieme su scuola e teatro: Fare teatro nella scuola tra ricerca artistica ed esperienza umana e sociale, una tavola rotonda con registi autori e studiosi: Guido Di Palma, Roberto Gandini, Fiorenzo Laghi, Vegh Ildiko, Anna Leo, Nicola Laieta, Marco Martinelli, Maria Irene Sarti, Gabriele Vacis; coordina il critico Antonio Audino.
Infine al Teatro Torlonia domenica 18 alle 17 in scena il provocatorio Dux in Scatola  di e con Daniele Timpano, autobiografia d’oltretomba di una delle figure storiche più controverse del nostro Paese, quella di Benito Mussolini.
Il Teatro dell’Opera di Roma domenica 18 alle 16.30 avrà come protagonista la Tosca di Puccini nello storico allestimento del 1900, quello della prima assoluta avvenuta proprio sul palcoscenico del Costanzi il 14 gennaio 1900 alla presenza di Puccini stesso. Le scene e i costumi di Adolf Hohenstein sono ricostruiti rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti. Il Maestro Stefano Ranzani dirige l’Orchestra dell’Opera di Roma. La regia è di Alessandro Talevi, Vinicio Cheli firma le luci.
Penultima settimana del Romaeuropa Festival all’insegna del grande teatro internazionale al femminile. Arriva questa volta dall’Argentina (Buenos Aires) la scrittrice, regista, cineasta, artista visiva e performer Lola Arias. Una “storyteller” come ama definirsi che ha incentrato tutto il suo percorso artistico sul racconto della realtà e sul limite che separa la rappresentazione dalla vita, la biografia personale da quella collettiva. In scena per il suo Minefield (Campo Minato) in scena al Teatro Vascello dal 16 al 18 novembre, i veri reduci delle due fazioni (quella inglese e quella argentina) della Guerra delle Malvinas. Sullo sfondo la memoria di due popoli che sulla scena si confrontano alla ricerca di un dialogo, di un nuovo conflitto o forse di una riconciliazione; la storia di un territorio geografico così lontano dal nostro ma capace, sulla scena, di rendersi simbolo universale delle tracce terribili lasciate da ogni conflitto. Perché ciò che muove Lola Arias è la necessità di costruire memorie condivise, un teatro ironico, energico, irriverente, politicamente scorretto ma capace di raccontare la storia (perfino quella della guerra) da un punto di vista femminile. Dopo le 5750 presenze registrate durante il primo weekend, continuano al Mattatoio di Testaccio, gli appuntamenti con Ref Kids + Family: spettacoli di musica, teatro di figura, nuovo circo in programmazione per tutto il fine settimana oltre a un’area ad ingresso gratuito aperta dalle 10 alle 20 dedicata a giochi d’artista e installazioni, libri, laboratori, talk e tanto divertimento. Proseguono come sempre le Lezioni di Storia domenica 18 in Sala Sinopoli alle 11 e le Lezioni di Jazz domenica 18 alle 18 al Teatro Studio Borgna. Alla Casa del Jazz venerdì 16 novembre il concerto di presentazione del nuovo disco di Mirko Signorile Trio Trip.
Redazione
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