Da qui a due anni sarà introdotto un pedaggio veicolare per entrare nella zona centrale di Roma. L’Assemblea capitolina ha approvato con 24 voti favorevoli e 10 contrari la delibera 75/2018, a prima firma del consigliere del M5S Enrico Stefàno, che punta ad introdurre anche nella capitale la cosiddetta ‘congestion charge’. Il pedaggio (l’importo è ancora da definire) riguarderà la Ztl Vam, un’area più piccola dell’attuale Anello ferroviario, escluderà le due ruote ma soprattutto prima dell’eventuale entrata in vigore bisognerà ”valutare” il ”raggiungimento di adeguati livelli di servizio del trasporto pubblico locale”.
Si tratta di un provvedimento che ”potrebbe cambiare il volto della nostra città”. Anche se, ha spiegato Stefàno nelle scorse sedute, con questa delibera ”non viene introdotta la congestion charge a Roma, ma si avvia un percorso di studio, approfondimento e condivisione con tutti gli stakeholder, che potrebbe portare da qui a due anni all’introduzione di questa importante e significativa misura. Con questo atto noi diamo mandato al dipartimento Mobilità e a Roma servizi per mobilità di fare, appunto, questo studio”.