Paura al chilometro 39 di via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, in provincia di Rieti, dove, per cause ancora da accertare, all’interno di un distributore si è scatenato un incendio che sarebbe partito da un’autocisterna. Le fiamme avrebbero poi coinvolto il distributore di benzina e mentre i vigili del fuoco erano sul posto per domare le fiamme si sarebbe verificata l’esplosione. Due persone sono morte e altre sono rimaste ferite. Una delle vittime era un vigile del fuoco, l’altra invece un civile. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo di Rieti e i vigili del fuoco. L’incendio sarebbe stato domato. “Tra i feriti vi sono alcuni soccorritori del 118 con ustioni al volto”, riferisce l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che è in stretto contatto con i soccorritori dell’Ares 118 giunti immediatamente sul posto. D’Amato spiega che “è scattato immediatamente il Piano del maxi afflusso feriti”. Sul posto “operativi 8 mezzi del 118 tra ambulanze e automediche e 3 elicotteri per il trasporto dei feriti. E’ stato allertato il Centro grandi ustioni del Sant’Eugenio e i Dea di II livello della capitale. E’ stata istituita l’Unità di Crisi presso l’Ares 118 di Roma”. Via Salaria è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra Borgo Quinzio, nel comune di Fara in Sabina, e Borgo Santa Maria, nel comune di Montelibretti, tra le province di Rieti e Roma, dal km 38 al chilometro 41,500. “Monitoriamo la situazione per una possibile evacuazione dell’area, ma al riguardo aspettiamo indicazioni da parte dei vigili del fuoco” dice all’Adnkronos il sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata. “Fortunatamente si tratta di una zona di campagna – aggiunge – ma ci sono alcune abitazioni limitrofe” al distributore. Riguardo alla nube nera che si è alzata dal rogo, il sindaco sottolinea che “si sta diradando. Sarà allestito al Comune un centro di coordinamento”.