Nuove tensioni tra le superpotenze nell’ambito dei missili a testata nucleare a medio raggio. La schermaglia riguarda i governi di Mosca e Washingont. La Russia non intende rinunciare al missile 9M729 perché non viola il Trattato Inf che vieta i razzi a breve e medio raggio di gittata 500-5.500 chilometri: lo ha lasciato intendere il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda sulla richiesta degli Usa che Mosca rinunci al missile, il quale, secondo Washington, viola il Trattato Inf del 1987. “La Federazione Russa – ha dichiarato Peskov – non ha violato e non viola il Trattato Inf, resta impegnata nel rispetto dell’accordo”.