“Abbiamo vinto la nostra scommessa su WeGil. Un centro culturale polivalente nel cuore della Capitale a Trastevere che in questo anno ha visto davvero le attività più diverse: arte contemporanea, presentazioni di libri, concerti di ragazze e di ragazzi. Era uno spazio chiuso per quasi 40 anni che oggi ha ritrovato la sua vita nel cuore di Roma. Noi siamo contenti, in primo luogo perché è una operazione che non scarichiamo sui giovani, non produce debiti e questo è molto importante perché, per troppi anni in Italia si sono fatte delle feste e di è lasciato il conto alle giovani generazioni. Noi vogliamo fare esattamente l’opposto, dobbiamo fare delle cose rivolte alle ragazze e ai ragazzi il cui peso però resti nel presente”. Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che questa mattina insieme all’assessore al bilancio Alessandra Sartore e al capo di gabinetto della regione Lazio, Albino Ruberti, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del programma di spettacoli ed eventi che si svolgeranno al WeGil nel 2019 e del piano di ristrutturazione della struttura che si trova a Trastevere. Ma cos’è WeGil?Mostre, spettacoli, eventi enogastronomici, incontri e conferenze. Nel suo primo anno di vita il WeGil di Trastevere fa il punto e tira le somme e si prepara a ospitare una nuova grande mostra fotografica, “L’aria del tempo” di Massimo Sestini che sarà protagonista fino al 10 marzo del 2019, oltre ad un programma di spettacoli ed eventi – selezionati periodicamente attraverso un avviso pubblico – che animerà le sere di venerdì e sabato. A festeggiare il WeGil Di Trastevere questa mattina il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore al bilancio Alessandra Sartore e al capo di gabinetto della regione Lazio, Albino Ruberti, del corso della conferenza stampa di presentazione del programma di spettacoli ed eventi che si svolgeranno al WeGil nel 2019 e del piano di ristrutturazione della struttura che si trova a Trastevere. Come ricordato oggi grazie all’intervento della Regione Lazio e con i contributi derivati dall’Art Bonus, l’edificio è stato riaperto dopo oltre 40 anni ed è diventato un hub culturale a disposizione della città che ha messo a regime un programma stabile di attività con la gestione della società regionale Laziocrea.
Ma la sua rinascita non finisce qui: entro settembre 2019 – ha spiegato l’assessore Sartore- sarà completata la prima fase dei lavori di ristrutturazione del piano interrato e del secondo piano, dove avrà sede la Scuola d’Arti Cinematografiche Gian Maria Volonté, un polo di formazione triennale gratuita dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 29 anni che coinvolgerà importanti personalità del mondo del cinema e i cui allievi saranno selezionati tra giugno e settembre 2019 per avviare le attività tra settembre e ottobre. Saranno realizzate aule interdisciplinari, aule di montaggio audio/video, una sala mix cinematografica e un’aula magna per incontri e proiezioni. I lavori saranno completati entro marzo 2020 e nei nuovi spazi troverà sede il Polo di Formazione per i dipendenti regionali e per gli stakeholder della Regione Lazio come i comuni, le Asl e gli enti locali e la Scuola di Formazione Enogastronomica gestita daArsial con il supporto tecnico di Agro Camera – Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma. Quest’ultima sarà un polo di eccellenza nella formazione eno-gastronomica per i ragazzi degli istituti tecnici professionali e per l’aggiornamento degli addetti ai lavori e degli appassionati per valorizzare il paniere delle eccellenze del territorio, la cultura del cibo e la biodiversità della regione. Saranno realizzati cooking show, laboratori tecnici, percorsi formativi e percorsi di aggiornamento per addetti ai lavori e operatori.