“In merito alla complicata vicenda del bilancio di Ama e al braccio di ferro con Roma Capitale, abbiamo già espresso la nostra soddisfazione. Bisognava uscire dall’impasse, garantire continuità e salari. Da adesso pensiamo che si debba ritornare a parlare di chiusura del ciclo, di rilancio industriale e di condizioni di lavoro. Ma per farlo serve una prospettiva condivisa, una sinergia vera tra livelli istituzionali e un progetto ampio sull’impiantistica e sulla governance del ciclo, senza difese d’ufficio dell’attuale assetto societario. Per dirla chiaramente: basta guerriglia sul tema dei rifiuti”.
Così in una nota Michele Azzola e Natale Di Cola, segretari generali della Cgil Roma e Lazio e della Fp Cgil Roma e Lazio.
“A tal proposito – continuano i sindacalisti – non capiamo la posizione assunta dal Partito Democratico, che sembra dimenticare quanto condivise siano le responsabilità su una simile situazione. Solo un tavolo nazionale che metta insieme Ministero, Regione e Comune può contribuire a risolvere la questione. Di certo non saranno gli attacchi costanti all’azienda a produrre risultati. Serve una task force per pulire Roma ed evitare che le feste natalizie diventino un altro contraccolpo per la città. La sindaca convochi un tavolo con Ama, Sindacati e Municipi per dare all’azienda un quadro generale di criticità. Dagli appalti per le utenze non domestiche all’esplosione dei cumuli raccolti manualmente, è evidente che qualcosa non va dal punto di vista operativo”. “Tutti si prendano le proprie responsabilità – concludono- e lavorino per il bene della Capitale, invece di giocare al tiro a segno”.